Dopo il posticipo di domenica scorsa vinto per 2-0 dalla nuova Lazio targata Edy Reja ai danni di uno spento Bari, a presentarsi in sala stampa di fronte ai giornalisti, stamane, c’era Massimo Donati. "Non dobbiamo perdere la serenità e la mentalità di gruppo che ci ha sempre contraddistinto; la squadra non è allo sbando".
Una chiosa molto forte, quella del centrocampista friuliano, che ha introdotto la consueta conferenza stampa all’interno dello stadio San Nicola. In effetti, non tutti sarebbero in grado di risollevarsi dopo aver perso per la seconda volta consecutiva, per giunta tra le mura amiche. Di fronte, però, il Bari ha avuto squadre del calibro di Inter, Genoa e Lazio, solo per citarne alcune. Donati, dal canto suo e con la sua palese professionalità, ha voluto subito sottolineare il “momento no” della squadra guidata da Giampiero Ventura: “Contro la Lazio abbiamo avuto diverse occasioni per segnare ma non siamo stati fortunati. La stagione può comunque essere positiva, ci sono squadre messe peggio di noi, bisogna dimenticarsi quello fatto in passato e migliorare per il presente attraverso l’impegno e il lavoro”.
L’impegno, appunto, che a detta di alcuni, è mancato contro la neo capolista: “Abbiamo affrontato una squadra che ha giocato con 11 uomini dietro la linea del pallone, non era semplice fare nostra la partita; credevamo e speravamo di recuperare purtroppo ci è andata male. Ripartiremo migliorandoci in tutti i reparti”. Il numero 8 del Bari, inoltre, ha mostrato maturità nell’analizzare anche lo stato mentale della squadra: “Ognuno si deve assumere la propria responsabilità e tentare qualche giocata per risolvere al meglio le situazioni più diffcili. I tifosi devono starci vicino e aspettare che cambi il vento perchè si può fare qualcosa di importante anche quest’anno”. E qualcosa di importante, come sostiene Donati, bisognerà inevitabilmente farla a partire dall’anticipo serale di sabato prossimo che vedrà i biancorossi affrontare a Firenze una Fiorentina sull’orlo di una crisi visto l’ultimo posto in graduatoria: “Loro devono vincere e forse per questo giocheranno con un pò più di ansia. Sarà una partita difficile, dobbiamo prepararci bene e fare il nostro gioco”.
All’Artemio Franchi, dunque, si potrebbe stravolgere la classifica sia in positivo che in negativo, ma Donati promette il massimo impegno: “Nelle prossime 6 partite ci impegneremo tanto per non farci trovare impreparati e soprattutto per non sciupare quello fatto di buono sino ad ora”. Infine, l’interditore barese ex Celtic ha espresso un parere personale su Castillo finalmente rivisto ai buoni livelli che tutti si aspettavano: “Castillo sta bene e vuole fare bene. Si è fatto trovare sempre pronto tutte le volte che è stato chiamato in causa e lo ha fatto anche contro la Lazio. Si allena ed è un professionista modello”. In chiusura, Donati, adesso sostituto di Gazzi, si è congedato mostrando la grande forza che ha questo gruppo: “Io vorrei giocare titolare tutte le domeniche ma per me viene prima il gruppo; quando entro a partita in corso cerco di fare del mio meglio anche per pochi minuti”.
Notiziario del giorno: la squadra si è allenata in mattinata sul campetto dell’antistadio e in palestra. Assenti Ghezzal, risentimento all’aduttore e Raggi, a riposo.
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