“Questo Bari non si tocca”: è il perentorio invito dei tifosi dopo il 2-0 ottenuto dai biancorossi nel posticipo domenicale contro il Modena. Un successo meritato che la squadra di Torrente ha coronato nel secondo tempo con due rigori trasformati da Caputo, dopo aver collezionato occasioni in serie sin dall'inizio. Ora i punti che contano, in classifica, sono 18, e senza penalizzazioni si commenterebbe un quinto posto solitario. Tanta roba per una squadra giovane e che continua a navigare fra tante difficoltà.
Bari nello schieramento annunciato alla vigilia, forse l'unico possibile: Ristovski rileva Sabelli come terzino, il rientrante Ceppitelli sostituisce Dos Santos, pure squalificato, al centro della difesa. Nei primi minuti si gonfia la rete una volta per parte, ma con entrambi i marcatori in fuorigioco: prima è Caputo, al 5', a superare di testa Colombi, su punizione di Bellomo dalla sinistra, poi è Ardemagni, dopo 3', a segnare dopo una respinta di Lamanna su una botta centrale di Dalla Bona. Vicino ad un gol vero, tuttavia, il Bari ci va al 14', con Ceppitelli, che in mischia su angolo di Bellomo obbliga il portiere avversario a distendersi sulla sua sinistra. Sempre vigile il numero 1 gialloblù, anche quando indietreggia rapidamente per non farsi beffare da una punizione di Bellomo da 40 metri. I ritmi rimangono bassi ma i biancorossi tengono sempre gli ospiti sotto pressione, anche con Galano, che ci prova al 22' con il suo solito spunto: accentramento dalla destra e rasoiata di sinistra, finita un paio di metri fuori. Dall'anello inferiore della Nord, intanto, oltre alle solite proteste anti-Matarrese, piovono anche un paio di cori contro il dg Garzelli, “colpevole” forse di aver annunciato un ulteriore ridimensionamento sul mercato di gennaio. Al 32', intanto, ci prova anche Romizi dal limite, esaltando ancora l'abilità di Colombi sulla sua sinistra. Torrente si innervosisce per qualche “giallo” di troppo ma la sua squadra continua a produrre occasioni: al 44' Galano ci riprova dai 20 metri ma manda fuori, allo scadere Caputo è imbucato in velocità da Fedato ma è chiuso da un difensore al momento di battere Colombi.
Si riparte dopo l'intervallo con Defendi al posto di Galano ed il Bari subito in avanti e vicinissimo al vantaggio: è Borghese a sfiorarlo di testa al 3', non riuscendo a deviare in rete, da pochi metri, un corner di Bellomo corretto da un compagno. Alla prima vera occasione, però, il Modena rischia di passare: è l'11' quando Ardemagni brucia Ceppitelli su invito di Dalla Bona ma incrocia troppo, spedendo il pallone fuori solo contro Lamanna. Un minuto dopo arriva la svolta: Colombi intercetta fuori area, con le mani, una palla lanciata da Bellomo e viene espulso. Entra Manfredini al posto dell'ex Pagano e rischia subito, al 17', su potente diagonale di Caputo, deviato oltre la traversa. Nulla può, tuttavia, sul rigore concesso per l'intervento scomposto di Osuji su Fedato: Caputo lo spiazza e sigla la sua settima rete. Quella che vale l'1-0.
La partita sembrerebbe mettersi in discesa ma il Modena un primo pareggio lo ottiene subito, quello degli uomini in campo: al 22' Ceppitelli si fa ammonire per la seconda volta (fallo su Ardemagni) e lascia i compagni in 10. Torrente è costretto a rimodellare la squadra su un 4-3-2: Polenta viene spostato al centro della difesa accanto a Borghese e Defendi retrocesso a terzino. Riassestamento più elaborato del previsto, anche a palla ferma, perché Zoboli, al 31', trova il tempo su punizione di Dalla Bona dalla sinistra e timbra il palo a Lamanna battuto. Finisce addirittura in 9, il Modena che perde Dalla Bona per infortunio dopo i tre cambi ma sfiora ancora il pareggio, al 39', con una conclusione di Lazarevic sporcata da un difensore, su cui Lamanna si salva prodigiosamente in corner. Fatica un po' il Bari, a respirare, ma non appena si distende, chiude la partita, al 43': Aprile (al debutto al posto di Fedato) innesca Defendi, su cui frana Andelkovic. E' ancora rigore ed è ancora Caputo dal dischetto: palla sotto la traversa e Manfredini di nuovo spiazzato. Ci sarebbe spazio anche per il tris di Sciaudone, nel recupero, ma il portiere dice no. Si chiude con i cori dei tifosi che invitano la dirigenza a confermare la squadra a gennaio. Un invito che rimarrà, purtroppo, inascoltato, per far cassa e continuare a sopravvivere.
Bari-Modena 2-0
Bari (4-3-3): Lamanna – Ristovski, Dos Santos, Borghese, Polenta – Bellomo, Romizi, Sciaudone – Galano (1' st Defendi), Caputo (44' st Visconti), Fedato (41' st Aprile). A disposizione: Pena, Altobello, Filkor, Rivaldo. All. Torrente.
Modena (4-3-3): Colombi – Gozzi, Zoboli, Andelkovic, Perna – Moretti (1' st Osuji), Dalla Bona, Signori (22' st Stanco) – Pagano (14' st Manfredini), Ardemagni, Lazarevic. A disposizione: Gulan, Nardini, Surraco, Greco. All. Marcolin.
Arbitro: Fabbri di Ravenna (assistenti Gava-Colella, quarto uomo Maresca)
Reti: 19' st rig e 43' st rig. Caputo.
Note: ammoniti Sciaudone, Pagano, Bellomo, Romizi, Osuji e Andelkovic, espulsi 12' st Colombi e al 22' st Ceppitelli per doppia ammonizione. Angoli 4-2 per il Bari. Recupero 2' + 3'. Paganti 377 ed abbonati 5.837, per un incasso di Euro 20.228,00.
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