Cinque presenze, un goal e i complimenti degli addetti ai lavori. Francesco Fedato, grazie alle recenti prestazioni, si è meritato la convocazione nella nazionale under 20 di B: "Adesso penso al Bari anche se la convocazione in nazionale è una bella occasione. Abbiamo giocato bene contro il Modena: ottime azioni con giocate fatte con la giusta convinzione; se si ha paura è meglio fare la giocata semplice. A livello personale sono riuscito a saltare spesso l’uomo e potevo segnare. A Lucca ho procurato 5-6 rigori ma non ero rigorista”. Circa l’eccellente stato di forma, invece, Fedato si ritiene a un buon livello con la consapevolezza di dover sempre migliorare: “Fisicamente sto bene e quando gioco mi piace divertirmi: al goal preferisco l’assist. Il mister durante la settimana ci da consigli: io sto cercando di seguirli per migliorarmi”. Talento, grinta e determinazione, caratteristiche che non sfuggono agli occhi dei massimi dirigenti di serie A, come quello del Catania: “Il direttore Gasparin mi chiama dicendomi che sto facendo bene: questo mi inorgoglisce ancora di più, ma resto umile. Non mi lamento del mio stipendio anche se non guadagno come altri ex giocatori del Bari”. Battuta finale sul prossimo avversario, la capolista Sassuolo: “Non conosco molto bene il Sassuolo ma è un’ottima squadra: sabato possiamo giocarcela. Aspettiamo questa sfida con grande determinazione”.
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