Nessuno lo dice apertamente, ma la partita contro il Bari può rappresentare il bivio dell’avventura di Mihajlovic sulla panchina della Fiorentina. Dentro o fuori, i toscani non si possono permettere ulteriori passi falsi. Difficile pronosticare un inizio di campionato così stentato da parte dei viola, squadra che negli ultimi anni ha sempre navigato nelle zone alte della classifica mettendo in mostra bel gioco e giovani interessanti. Ma gli infortuni e un problematico cambiamento da Prandelli al tecnico serbo hanno contribuito a far sprofondare i viola in coda alla graduatoria del massimo campionato italiano. Nonostante il momento delicato, però, Mihajlovic mostra serenità:"Io non mollo e non mollerò mai - afferma il tecnico in conferenza stampa - più mi trovo in difficoltà e più tiro fuori le unghie. Il campionato è ancora lungo ed i ragazzi hanno capito perfettamente la situazione. Ringrazio il Presidente per le belle parole nei miei confronti e per la positività che ogni volta trasmette alla squadra. Non mi sono mai sentito in discussione e sono convinto che il lavoro come sempre alla fine porterà i suoi frutti." Quando parla del Bari l’allenatore serbo mostra rispetto:"Gioca molto bene ed ha un grande tecnico. Ci sarà da stare attenti perchè il Bari è una squadra che può mettere in difficoltà." Infine un pensiero va anche ai tifosi:"Penso che forse in loro adesso c'è un po' di delusione che probabilmente nasce anche dalla passata stagione. Allo stadio però ci hanno dato sempre una grande mano con il loro calore e spero e allo stesso tempo sono sicuro che tutti quelli che verranno ci sosterranno al massimo." Sono 19 i giocatori convocati per la sfida contro i biancorossi. Mancheranno Jovetic, D’Agostino, Mutu, Zanetti e gli indisponibili della ultima ora Felipe e Vargas. In dubbio Montolivo che potrebbe scendere in campo grazie alle infiltrazioni: in caso di forfeit pronto Bolatti. Probabile che Mihajlovic schieri la sua squadra con un 4-2-3-1 pronto a diventare un più chiuso 4-4-2. Davanti a Frey, sulla linea difensiva terzini De Silvestri e Gulan con Gamberini e Kroldrup centrali, mediani Montolivo e Donadel con Santana, Ljajic e Marchionni a sostegno di Gilardino. Sarà un match sul filo della tensione: sia i toscani che i pugliesi non possono perdere altri punti.
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