Fiorentina-Bari, la partita della verità. Anticipo serale dell'ottava giornata di campionato: padroni di casa con un unico segno in schedina disponibile, galletti che devono rialzarsi dopo le due sconfitte consecutive contro Genoa e Lazio.
Barreto ed Almiron sono regolarmente in campo, nonostante le non perfette condizioni fisiche che hanno messo in dubbio la loro presenza sino all'ultimo: Bari che si schiera con Parisi nuovamente nel ruolo di centrale, Donati al centro del campo al posto di Gazzi, Alvarez che ritorna sulla corsia di destra e Castillo a far coppia d'attacco con Barreto. Fiorentina che risponde con Gilardino unica punta supportato dal terzetto Marchionni, Santana e Ljajic, Montolivo e Donadel in fase di costruzione e la consueta linea difensiva a 4 formata da Comotto, Gamberini, Natali e Pasqual.
È Almiron a scaldare i pugni di Frey su punizione (5') assegnata da Morganti dopo un bello spunto di Ghezzal sulla sinistra fermato con la forza da Comotto; ed è sempre l'argentino a perforare centralmente al 13' minuto, dopo uno scambio con Barreto, ma prima di concludere verso la porta viene anticipato dalla difesa viola. In mezzo, una conclusione di Montolivo controllata con tranquillità da Gillet.
Il ritmo della partita è abbastanza sostenuto in avvio, con le due squadre che cercano spazi per costruire la propria manovra: comune denominatore, i tanti errori commessi da entrambe le parti che palesano il momento poco entusiasmante delle due compagini.
Si deve aspettare il 24' minuto per registrare un grande intervento di Gillet su Marchionni: Salvatore Masiello eccede in sicurezza e si fa bloccare la ripartenza da Ljajic, che offre un pallone d'oro a Marchionni, libero di calciare a pochi passi dalla porta, spostato sulla destra; la botta del giocatore viola viene respinta da Gillet in uscita bassa che salva il risultato.
Il match si sblocca al 33' minuto quando Donadel trova una conclusione a metà fra cross e tiro in porta: Marchionni tenta l'affondo sulla destra, appoggio dietro per Donadel che con un destro a giro fa terminare la palla sotto il sette, scavalcando Gillet piazzato quasi sul limite dell'area piccola.
Tre minuti dopo è ancora la Fiorentina a spingere, complice anche la scarsa reazione dei biancorossi: la botta del centrocampista della Nazionale è forte, la risposta di Gillet è puntuale. Il Bari non riesce a costruire nulla di buono, nonostante ci siano degli spazi interessanti dove poter affondare: Alvarez sbaglia ogni pallone e non fornisce la solita profondità alla quale ha abituato; Ghezzal è, invece, a tutto campo e si danna in un lavoro di raccordo fra difesa e attacco.
Finisce 1-0 il primo tempo dopo un minuto di recupero. Bari che dovrà cambiare mentalità per riaddrizzare una partita nella quale non è riuscito a portare nessun attacco incisivo alla porta di Frey.
Fiorentina (4-2-3-1): Frey, Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual, Donadel ,Montolivo, Santana, Ljajic, Marchionni, Gilardino.
A disposizione: Boruc, De Silvestri, Kroldrup, Papa Waigo, Bolatti, Cerci, Babacar.
Allenatore: Mihajlovic
Bari (4-4-2): Gillet, Belmonte, Andrea Masiello, Parisi, Salvatore Masiello, Alvarez, Donati, Almiron, Ghezzal, Barreto Castillo.
A disposizione: Padelli, Rossi, Pulzetti, Gazzi, D'Alessandro, Rivas, Caputo.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Marcatore: 33' Donadel
Recupero: 1'
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