Il Bari continua la sua striscia positiva e ferma la capolista sul pari al termine di una partita di rara bellezza. Torrente, in conferenza stampa, esordisce ringraziando i suoi ragazzi, facendo notare però il suo dispiacere per la scarsa cornice di pubblico: "Ringrazio i ragazzi per l'impegno, per la personalità e prova di forza contro una squadra costruita per vincere e che gioca un calcio propositivo come il nostro. Abbiamo sfiorato due volte la vittoria, poi la nostra ingenuità e giovane età hanno fatto sì che concedessimo la rimonta ad un’avversaria che avrebbe alla fine anche potuto portare a casa l’intera posta in palio. Ringrazio anche i tifosi per i cori, ma dispiace vedere soltanto 800 paganti. Questa squadra merita tutto l’affetto della gente ed è una desolazione vedere uno stadio del genere semideserto”.
L’allenatore pugliese poi entra nel vivo della partita analizzando gli errori ed elogiando Cristian Galano, autore della sua prima doppietta personale: "In occasione del secondo gol c'è stato un errore dei centrali di centrocampo, sono più dispiaciuto per quella rete che per le altre due. In ogni caso, entrambi le volte che siamo passati in vantaggio, stavamo ancora festeggiando e siamo stati colpiti da giocatori che non perdonano. In particolare poi sul terzo gol, a prescindere dall’errore nostro, avevamo abbassato troppo la linea difensiva. Prima che ci prendessimo gol, stavo per inserire Filkor, poi ho preferito inserire Defendi per avere più copertura sulla fascia dove stavamo soffrendo le loro spinte. Non posso comunque rimproverare nulla a questi ragazzi che stanno esprimendo un calcio offensivo e mettendo sempre tanta grinta e cuore. Mi voglio complimentare con Galano, perché ho finalmente rivisto quello che conoscevo quando allenavo il Gubbio; al di là della doppietta, ha svolto anche la fase difensiva ed un lavoro estenuante nonostante in settimana non si fosse allenato per due giorni a causa dei problemi alla spalla”.
Il Bari in classifica segna ha 19 punti, se non fosse per i sette punti di penalizzazione starebbe nel gruppo di testa che lottano per i playoff, ma il tecnico Torrente tiene a ribadire l’obiettivo e non fare voli pindarici: “Possiamo spostare l’asticella a conseguire o superare i 50 punti – sorride sornione il tecnico – ma i nostri obiettivi rimangono la salvezza e la valorizzazione di questi giovani. Non serve volare alto, fare promesse che non possiamo permetterci. Serve più equilibrio, l’anno scorso pioveva anche qualche insulto e fischi per il gioco della squadra, adesso applausi. Manteniamo un profilo basso e continuiamo a pedalare, senza pensare a dove saremmo senza quei punti di penalizzazione che purtroppo non ci sono”.
Anche Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, si è complimentato con l’avversaria per la prova di forza e lo spettacolo offerto, tracciando un’analisi lucida della partita: “E’ stata una partita spettacolare, abbiamo commesso errori da ambo i fronti, ma alla fine, entrambi possiamo recriminare. Il pari è il risultato più giusto e non mi importa che il Livorno si sia avvicinato ulteriormente, ma il calcio che chiedo ai miei ragazzi è questo, continueremo a lottare per la promozione. Il Bari dove può arrivare? Al di là dei loro obiettivi, credo possono giocarsela alla pari con le altre per i playoff”.
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