L'avventura del Bari in serie B iniziò ufficialmente il 6 ottobre 1929 a Genova contro la Dominante (denominazione della squadra nata dall'unificazione, avvenuta 2 anni prima, della Sampierdarenese con il Doria. Oggi Sampdoria) ma un violento nubifragio costrinse l’arbitro a sospendere la partita e a mandare tutti negli spogliatoi. Per questo motivo, dal punto di vista “temporale”, la prima partita “completa” fu quella disputata al vecchio “Campo degli Sports” di Via De Gasperi (rione Carrassi) il 13 ottobre dello stesso anno contro il Parma. Finì in una goleada per i biancorossi (6-0) con tripletta del genovese Piero Bottaro, doppietta dell’alessandrino Francesco Rastelli e, in chiusura, la rete del “padrone di casa”, Raffaele Costantino. A difesa della porta dei galletti c’era il lodigiano Mario Bossi (nella foto sotto è il terz'ultimo a destra), sulla panchina sedeva l’allenatore austriaco (era nato a Vienna) Joseph Uridil, presidente era il rag. Alfredo Atti.
(Il Bari del campionato 1929/1930 - Archivio Antonucci)
Nella partita successiva (20 ottobre 1929) il Bari incontrò, ancora in casa, il Venezia. In quell’occasione il portiere Bossi fu costretto a raccogliere, per la prima volta nel torneo cadetto per i biancorossi, il pallone in fondo alla rete: era il minuto 66, quando il Venezia realizzò il gol della bandiera (il risultato era sul 5-0 per il Bari) con il suo attaccante Aldo Gorini.
Da quel giorno, lontano 83 anni, per 1.500 volte il Bari ha subito gol, in casa e fuori, in serie B.
Il picco massimo nel torneo 1950/1951 quando le reti subite furono 75 in 40 partite (media 1,88). In porta, in quel campionato, si alternarono il barese Antonio Cortigiano (18 volte), il bustocco Guido Visco Gilardi (12 partite) e il barese Michele Cataldo (10 presenze). Quel campionato, comunque, fu travagliato tanto che la direzione dell'A.S. Bari venne affidata al Comitato della Rinascita, costituitosi a fine gennaio 1951 in un teatro cittadino.
L’annata migliore è stata il 1988/1989 con solo 21 gol subiti in 38 partite (media 0,55): in porta il viareggino Alessandro Mannini (37 presenze) ed i Giuseppe Alberga (1 partita).
Questo il tabellino, per centinaia, dei gol subiti dal Bari:
1 – 20/10/1929 – Bari-Venezia 5-1 – 66° Aldo Gorini
100 – 7/10/1934 – Pistoiese-Bari 3-1 – 37° Tasselli
200 – 18/3/1951 – Verona-Bari 4-2 – 20° Ugo Pozzan
300 – 20/4/1957 – Bari-Legnano 0-1 – 80° Luciano Lupi
400 – 9/6/1963 – Bari-Lazio 4-1 – 67° Paolo Bernasconi
500 – 23/3/1969 – Brescia-Bari 2-2 – 29° Virginio Depaoli
600 – 21/10/1973 – Catanzaro-Bari 1-0 – 48° Sergio Ferrari
700 – 17/6/1979 – Udinese-Bari 1-1 – 47° Nerio Ulivieri
800 – 2/5/1982 – Bari-Sampdoria 1-2 – 6° Alessandro Scanziani
900 – 26/4/1987 – Bologna-Bari 2-2 – 43° Eraldo Pecci
1.000 – 13/6/1993 – Modena-Bari 1-2 – 44° Fabrizio Provitali
1.100 – 30/3/2002 – Bari-Pistoiese 3-3 – 94° Giacomo Banchelli
1.200 – 3/4/2004 – Messina-Bari 1-0 – 43° Roberto Sosa
1.300 – 9/9/2006 – Crotone-Bari 3-2 – 66° Antonio Galardo - (Esordio in campionato sulla panchina del Bari per Rolando Maran)
1.400 – 13/9/2008 – Bari-Brescia 1-1 – 47° rigore Andrea Caracciolo
1.500 – 1/12/2012 – Bari-Sassuolo 3-3 – 68° Emanuele Terranova
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