Le solite amnesie difensive condannano il Bari alla sesta sconfitta in questo campionato: passa lo Spezia con il risultato di 3-2 al termine di un incontro molto meno emozionante di quanto non dica il risultato. La prestazione dei biancorossi è di gran lunga al di sotto delle ultime apparizioni, con un gioco che latita in mezzo al campo e con un attacco troppo leggero per creare grattacapi alla difesa spezzina. L'unica nota positiva è rappresentata dalla caparbietà dei ragazzi di Torrente che, nonostante la prova incolore, riescono a rimanere in partita fino al 90', sfiorando anche il gol del pareggio in extremis.
Parte forte lo Spezia in avvio: nei primi 3 minuti di gioco i liguri guadagnano 2 calci d'angolo e portano Sammarco alla conclusione dal limite che si perde di pochissimo sulla traversa. I biancorossi prendono subito le misure ai padroni di casa, chiudendo gli spazi in maniera uniforme e la partita inevitabilmente si addormenta. Le due squadre traccheggiano a centrocampo, cercando il varco giusto per poter infilare la difesa avversaria, ma non riescono a costruire nessuna occasione degna di nota.
Rompe gli equilibri Di Gennaro su punizione dal limite al 18': una deviazione della barriera spiazza Lamanna ma la palla si perde di pochissimo alta. Il Bari non riesce a macinare gioco e non si fa mai vedere in maniera pericolosa dalle parti di Iacobucci. Caputo è osservato speciale dalla difesa spezzina mentre Fedato e Galano agiscono troppo distanti dalla zona calda.
È sempre Spezia in questa prima frazione: sfiora il gol Antenucci, con un diagonale di sinistro al 35' su imbeccata di Sansovini. È il preludio al vantaggio spezzino. Corre il minuto 40 quando Bovo riesce in extremis a crossare un pallone in mezzo dall'out di destra; Claiton e Ceppitelli rimangono a guardare e Di Gennaro, di testa, ha tutto il tempo di piazzare la palla sull'angolo lontano, con Lamanna che non può far altro che guardare la sfera terminare in fondo al sacco. Finisce 1-0 la prima frazione con il Bari che non è mai entrato in partita, mostrando evidenti limiti in fase di impostazione della manovra.
Torrente vuole dare più spinta al suo Bari ed inserisce, ad inizio ripresa, Sabelli per Ristovski. Ed è al 9' che il Bari si fa vedere per la prima volta in maniera pericolosa in area spezzina: Galano fa tutto da solo, porta a spasso la difesa ligure ma la sua conclusione viene ribattuta da Iacobucci che evita il pareggio grazie anche alla collaborazione del palo.
Il ribaltamento di fronte risulta fatale per il Bari: contropiede velocissimo dei padroni di casa, con la palla che da Di Gennaro arriva a Sammarco che libera in campo aperto Sansovini; l'attaccante si avvicina a Lamanna e lo batte freddamente per il gol del 2-0, facendo esplodere il "Picco".
Con un Bari che è la brutta copia di quello visto nelle ultime uscite, la partita sembra già chiusa. Ci pensa però Ceppitelli a far rimanere in corsa i biancorossi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il difensore si ritaglia uno spazio sul secondo palo ed accorcia le distanze entrando in porta con il pallone.
Nonostante il gol dell'1-2 non si accende la luce in casa biancorossa: Bellomo non riesce a prendere in mano la squadra, con lo Spezia che controlla la partita senza troppa difficoltà. Distanze che si allungano nuovamente al 26': Sansovini sfrutta l'indecisione di Lamanna e la staticità dei difensori baresi e svetta in area piccola su un cross dalla sinistra del solito Sammarco, regalandosi la doppietta personale.
Ci pensa Caputo al 33' a ridare speranza al Bari: Galano prova a sfondare centralmente ma viene abbattuto da Garofalo, che involontariamente serve un assist delizioso al capitano biancorosso che non ci pensa due volte e trafigge con un destro potente e preciso Iacobucci. Nonostante la prova incolore, i biancorossi sono di nuovo a galla e tentano il tutto per tutto negli ultimi minuti di gioco.
Clamorosa occasione per pareggiare al 90': Borghese, inserito come uomo della provvidenza da Torrente per Sabelli per sfruttare i centimetri in area di rigore, gira da attaccante vero un cross di Galano ma Iacobucci compie un miracolo di istinto in uscita bassa, salvando di fatto il risultato.
L'arbitro Gavillucci, dopo 3 minuti di recupero, decreta la fine delle ostilità e condanna il Bari alla sesta sconfitta di questo campionato. Sabato prossimo sarà di scena al San Nicola il Novara, reduce dalla vittoria rotonda per 3-1 contro il Padova.
SPEZIA-BARI 3-2: il tabellino
Spezia (4-3-1-2): Iacobucci; Madonna, Pasini, Schiavi (10' pt Benedetti), Garofalo; Bovo, Porcari, Sammarco (27' st Mandorlini); Di Gennaro; Sansovini (36' st Okaka), Antenucci.
A disposizione: Russo, Pichlmann, Piccini, Crisetig
All.: M. Serena.
Bari (4-3-3): Lamanna; Ristovski (1' st Sabelli (41' st Borghese), Ceppitelli, Claiton, Polenta; Sciaudone, Romizi (27' st Visconti), Bellomo; Galano, Caputo, Fedato.
A disposizione: Pena, Aprile, Defendi, Filkor
All.: V. Torrente.
Arbitro: Gavillucci di Latina
Marcatori: 40' pt Di Gennaro, 10' st Sansovini, 12' st Ceppitelli, 26' st Sansovini, 33' st Caputo
Ammoniti: Romizi, Fedato, Galano, Porcari, Sabelli, Antenucci
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