"Siamo un gruppo coeso che può giocarsela con chiunque ed anche a La Spezia avremmo meritato qualcosa di più. Abbiamo regalato il primo tempo, ma nella ripresa abbiamo reagito ed è mancato poco che Borghese, da attaccante aggiunto, pareggiasse la partita. Il suo spirito è da prendere come esempio per tutti; ed anche io, vorrei fare come lui, quando il tecnico mi manda in campo". Sono le prime parole pronunciate in conferenza stampa dall’attaccante classe ’89 Armando Visconti, reintegrato in rosa da qualche tempo ed impiegato dall’allenatore Vincenzo Torrente per ventuno minuti nella partita giocata contro lo Spezia Calcio.
Il giocatore, portato a Bari dall’estate 2009 da Perinetti, ha raccontato il suo percorso sino ad oggi: “Nel 2009 fu fortemente il ds Perinetti a portarmi. In serie B con la maglia degli irpini avevo già giocato nove volte, ma a Bari arrivai nella prima stagione in A, quando davanti a me c’erano campioni come Barreto, Meggiorini, Kutuzov, ed io ho cercato di apprendere più possibile. Poi sono sceso di categoria in LegaPro, a Campobasso e con la Vibonese, giocandomi le mie chance. Fino a ritornare a Bari l’anno scorso, ma ho accusato un infortunio che non mi ha permesso di giocare. Adesso sono completamente reintegrato e voglio dare tutto il mio contributo”.
Il contratto dell’attaccante, che indossa la maglia numero 24, scadrà nel 2014 ma non è escluso che possa partire già a gennaio: “Nelle prossime quattro gare (Novara in casa, Cesena in trasferta, Grosseto ancora in casa e per concludere il 30 dicembre contro Cittadella - ndg) spero di poter dare il mio contributo quando sarò chiamato in causa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, pertanto con umiltà e concentrazione, dobbiamo continuare a sudare e lottare sempre. Poi a gennaio parlerò con la società e vedremo, ma il mio contratto scade nel 2014, io penso soltanto al campionato”.
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