La sfida di domani in Coppa Italia che oppone i galletti ai granata del Torino capita nel momento peggiore dall’inizio della stagione per entrambe le squadre, nonostante militino in categorie differenti. Il pregio del test di domani sera, sarà quello di essere una buona vetrina per chi, al momento, ha giocato meno o sotto i suoi livelli standard. Gli ultras biancorossi, però, sono fiduciosi e nell’allenamento pomeridiano di ieri hanno dato un ulteriore segnale d’attaccamento alla squadra, facendo sentire tutto il loro calore con cori d’incitamento per i giocatori in un momento così delicato.
Nella conferenza di presentazione della gara del terzo turno eliminatorio della coppa nazionale, Mister Ventura ha annunciato alcuni dei titolari della formazione che domani scenderà in campo: Padelli prenderà il posto del capitano Gillet; Belmonte e Rossi in difesa; Alvarez, Pulzetti, Gazzi, uno tra D’Alessandro e Rivas (probabilmente ci sarà una staffetta) a centrocampo; Caputo e Kutuzov che non ha giocato sabato sera sulla linea avanzata.
Ventura ha poi spiegato di aspettarsi molto dai giocatori che finora sono stati utilizzati meno, augurandosi anche che il giocatore honduregno del Bari, Alvarez, ritrovi la miglior forma e la determinazione della scorsa stagione: “Vedo la Coppa Italia come un impegno da onorare e non snobbare assolutamente. Se schiero chi ha giocato meno o chi, finora, avrebbe potuto dare di più, è perché mi auguro di essere messo in seria difficoltà nella scelta dei titolari per il campionato. Chi scenderà in campo, sa benissimo di giocarsi una grossa opportunità. Non voglio vedere quanto ho assistito sabato. Anzi, sono sicuro che i giocatori affronteranno la gara con la giusta cattiveria agonistica e massima determinazione. Alvarez? Non posso negare che rispetto alla scorsa stagione stia rendendo sotto i suoi livelli, però è fisiologico attraversare un momento non positivo. Tuttavia ho parlato con il giocatore, è sereno ed ha tutti i mezzi e la voglia per tornare quello che conosciamo”.
Ad inizio settimana, alla ripresa degli allenamenti, c’è stato un lungo colloquio dell’allenatore con la squadra. Gli stessi giocatori hanno poi svolto una riunione senza tecnico, per ritrovarsi moralmente e tirare fuori il carattere in vista dei prossimi decisivi impegni di campionato. Il tecnico ligure ha svelato il retroscena: “Avete scritto varie versioni di cosa è successo in questo inizio settimana. Vi racconto io l’unica versione dei fatti. Alla ripresa, ho avuto un colloquio tecnico con la squadra, dove posso solo svelarvi che ho avuto le risposte che speravo avessi. Successivamente, i giocatori hanno avuto una riunione tra loro, per ritrovare stimoli e fare chiarezza sul momento negativo. Il giorno, dopo agli allenamenti, ho visto dei giocatori più motivati e determinati. Poi, ovviamente, la prestazione in campo dei miei ragazzi mi fornirà ulteriori risposte, ma conosco bene questa squadra”.
L’allenatore dei Galletti non si è soffermato tanto a presentare un profilo tecnico degli avversari, di cui pare non conoscesse la formazione (in realtà, potrebbe essere solo pretattica), ma piuttosto ha evidenziato ciò che è mancato nella gara contro la Fiorentina, auspicandosi un cambio di atteggiamento immediato: “Il Toro non ha iniziato il campionato rispondendo alle aspettative iniziali, ma verranno comunque qui per cercare di ritrovare sicurezza ed il passaggio del turno. Non ho visto la loro formazione, sinceramente, mi preoccupa più pensare alla mia squadra. Mi aspettavo più punti in campionato, sinora, ma è andata così, non serve recriminare. Servirà, invece, maggiore lucidità mentale ed un atteggiamento propositivo dal primo minuto, del tutto opposto a quello che abbiamo avuto al “Franchi” contro la Fiorentina. Occorrerà tornare a giocare come sappiamo, attaccando gli spazi intelligentemente, andando con aggressività su ogni pallone, oltre ad aspettarmi più fisicità da parte dei miei attaccanti”.
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