"E’ stata un'emozione incredibile vestire la maglia dell’Under 21, spero, dopo aver avuto questa chance, di continuare a giocare come sto facendo e conquistare un posto per l’Europeo con gli azzurrini". Queste le prima parole di Bellomo al ritorno in terra barese dopo il match disputato con l'under 21, condito dal goal. Il giovane talento, però, non perde di vista l'obiettivo stagionale pur sapendo di essere nel mirino di numerosi club di categoria superiore, anche delle milanesi: "Un altro grande obiettivo resta salvarmi con il mio Bari, poi come tutti i giocatori sogno di giocare in serie A, e spero possa avvenire con il Bari, ma questa è un’altra storia e poi si faranno le dovute valutazioni. Milan e Inter? Lo apprendo da voi, a chi non farebbe piacere militare in un club del genere, ma la mia testa è solo al Bari e a conquistare sul campo la salvezza. Al resto c’è tempo e farò di tutto per arrivare a giocarmi le mie carte nella massima serie”.
In mattinata il ragazzo nato e cresciuto a Barivecchia, si è recato a ricevere l’abbraccio dei ragazzini della scuola elementare di Japigia, “Gianni Rodari” insieme al ds Angelozzi e all'addetto stampa della società, a ricevere l’abbraccio dei ragazzini della scuola elementare di Japigia, “Gianni Rodari”: “Ho regalato la mia maglia autografata ad un ragazzino, Dennis - racconta un commosso Bellomo - che mi aveva scritto una letterina molto bella ed ho ricevuto tanti disegni che porterò con me. E’ stato emozionante incontrare così tanti ragazzini innamorati del Bari, che mi hanno riconosciuto e chiesto di raccontare come sono arrivato a giocare con la squadra della mia città. Ho iniziato per gioco, poi mi sono sempre più ritagliato spazio, sino a diventare un professionista, e cerco quotidianamente di raggiungere traguardi importanti senza mai montarmi la testa e non dimenticarmi dell’umiltà. A Bari vecchia quando mi fermano mi chiedono se rimango e molti mi augurano di giocare in club di fascia superiore. Per quanto mi riguarda, ripeto, sarebbe un sogno arrivare in A con questa maglia, ma sarò ugualmente felice quando il Bari ci ritornerà”.
Tornando al campo, anche se la compagine biancorossa sabato scorso ha perso contro il Novara ed in trasferta finora ha ottenuto solo due vittoria (Ascoli e Lanciano), il giocatore non è tuttavia preoccupato ed ha rivolto un appello ai tifosi degli altri settori del San Nicola: “Solo contro l’Empoli non abbiamo interpretato il nostro calcio e perso male. Nelle altre partite, a prescindere dal risultato, abbiamo sempre lottato e se oggi non avessimo sette punti di penalizzazione, si parlerebbe di un’altra classifica. In più, anche il campo di gioco del San Nicola non aiuta, ma non cerchiamo alibi, anzi abbiamo accusato una piccola flessione di risultati dopo aver avuto una partenza sprint. Dobbiamo rialzarci e lo vogliamo fare immediatamente già domenica a Cesena, per poi concentrarci per Santo Stefano e regalare una vittoria ai nostri tifosi anche in casa. Ma mi piacerebbe che i tifosi anche degli altri settori (rispetto alla curva nord - ndg), ci incitassero e non fischiassero gli errori dei miei compagni. Restiamo uniti!”.
Domenica all'ora di pranzo avversario di turno il Cesena reduce da un pareggio contro la Juve Stabia ed a soltanto a due lunghezze in classifica dal Bari che ha 19 punti. “Faremmo un errore se li sottovalutassimo, loro hanno Succi che proprio sabato ha fatto una doppietta ed ha il gol nel dna. Graffiedi uno che ha vestito maglie importanti. Insomma, dovremmo affrontarli al meglio delle nostre possibilità e restare sempre concentrati”.
Sul possibile ritorno ad una difesa a tre, con i quattro di centrocampo, e lui stesso in posizione di rifinitore a ridosso delle due punte, ha commentato parlando anche di un ritorno eccellente come quello di Andrea De Falco: “Si è una possibilità. Ho giocato per novanta minuti anche con la Nazionale dietro le punte, e son tornato al gol che spero di ripetere con il Bari. Non è un problema per me la posizione, siamo tutti a disposizione del tecnico. Da domenica anzi, tornerà anche De Falco, che è un ottimo giocatore che ha calcato per molto tempo i campi della cadetteria ed aggiunge qualità a questo Bari”.
La squadra di Torrente nel primo pomeriggio si allenerà sul campo sportivo San Pio di Enziteto ed i giocatori del Bari, insieme al resto dello staff, presenzieranno alla messa natalizia presso la Cattedrale che si svolgerà alle ore 17.
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