In attesa del ritorno in campo previsto per il 26 gennaio di nuovo, Vincenzo Torrente ha commentato nella prima conferenza dell'anno lo scorcio iniziale di stagione: "La sosta di un mese, a mio avviso, è esagerata: adesso dobbiamo prepararci bene. Avevamo bisogno di riposo ma ora serve ripartire con la giusta energia fisica e mentale per fare un grande 2013; nel girone di ritorno si azzera tutto". Periodo di bilanci, ma anche di partenze o conferme. Da gennaio, si sa, tutto può succedere durante la campagna trasferimenti invernale; il Bari, nonostante i problemi economici, di certo non starà alla finestra e l’allenatore barese attende novità: “Penso a lavorare e a far bene per la squadra, sempre. Per il mercato non c’è da fare tante considerazioni: cerchiamo un terzino sinistro, una punta più fisica e un difensore centrale più rapido. Se qualcuno non è più contento di giocare a Bari e preferirebbe andare altrove per trovare più spazio, può farlo liberamente accordandosi con la società”. Torrente, però, per rinfoltire l’attacco, attende, soprattutto e con ansia, il ritorno di un lungodegente, l’algerino Ghezzal e si auspica una conferma di Bellomo ricercatissimo da diversi club di serie A: “Ghezzal ha avuto un brutto infortunio, ma sono da valutare giorno per giorno le sue condizioni: spero possa essere disponibile già da febbraio. Mi auguro, inoltre, che Bellomo resti sino a giugno con noi: converrebbe a tutti, a noi e all'acquirente potenziale”. In aggiunta, non sono mancate alcune battute sull'ottimo rendimento degli allenatori nella cadetteria, tra i quali anche l’ex coach del Gubbio: “La B sta sfornando ottimi allenatori; i play-off ci saranno proprio perchè le squadre vengono dirette bene e da professionisti di livello”. Infine, un quadro sulla possibile situazione presente e futura della rosa biancorossa: “E’ possibile che avrò più attaccanti alla fine del calciomercato: i ragazzi dovranno essere intelligenti nell’accettare le scelte che farò”.
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