L'attaccante ivoriano Tallo, classe '92, può dirsi un calciatore del Bari. Ad annunciarlo, a margine della conferenza stampa di presentazione dei giovani Chiochia e Vosnakidis, è il direttore sportivo Angelozzi: “Oggi sarà perfezionato il passaggio dalla Roma al Bari in prestito secco, con il consenso del Chievo che ha l'altra metà del cartellino. Già domani Tallo dovrebbe essere a disposizione di Torrente: si tratta di un attaccante già pronto, fisicamente. Tecnicamente è pure valido, usa entrambi i piedi. Speriamo possa darci una mano”.
Nella lista della spesa c'è anche un terzino sinistro: “Ci stiamo lavorando: la soluzione brasiliana è la più gettonata. Poi ci sino un paio di alternative, di cui una di esperienza. Ma a parità di condizioni preferirei ingaggiare un giovane, vista l'impostazione data al nostro nuovo progetto. Un altro difensore? Difficile trovarne uno rapido, alto, bravo e che costi poco. Di certo arriverà qualcuno in caso di partenza di uno degli elementi meno impiegati”.
La volontà comune, di proprietà e staff tecnico, sarebbe quella di confermare almeno sino alla fine della stagione il gruppo che ha stupito in positivo macinando un rendimento da play-off. Ma le aspirazioni biancorosse si scontrano con la necessità di far cassa per evitare nuove penalizzazioni per inadempienze finanziarie: “Servono due milioni, subito. Sarò chiaro: preferisco cedere un giocatore piuttosto che incappare in altre decurtazioni di punto. L'ideale sarebbe fare un'operazione con una società che intenda compiere un investimento e che però decida di lasciarci il calciatore sino a giugno. Bellomo? Piace anche al Genoa e al Parma. Ma ci sono richieste anche per Galano e Ceppitelli”.
A centrocampo c'è grande affollamento e dovrebbe partire presto Rivaldo, che tornerà in Brasile nonostante qualche richiesta dalla Prima Divisione. A tenere banco, infine, è sempre la questione del calcioscommesse: “Il Bari è la parte più lesa che c'è, assieme all'intera città – precisa Angelozzi – Solo grazie a questo nuovo gruppo di lavoro, stiamo offrendo una nuova immagine, dopo i danni incalcolabili che stiamo ancora patendo”.
|