"Dopo il brutto infortunio al crociato sono contento di essere tornato in campo e di aver segnato. Per la gravità dell’incidente sono in netto recupero: sto bene e voglio giocare". Con queste battute, Abdel Kader Ghezzal ha descritto il suo momento al termine della gara del campionato Primavera tra Bari e Reggina, che lo ha visto protagonista per aver segnato una rete su calcio di punizione, quella del momentaneo 1-2 (partita poi terminata 3-1 per i calabresi - n.d.r.). Ad osservarlo sugli spalti un Torrente ansioso di poterlo riavere in prima squadra al più presto: "Mi ha fatto piacere che il mister Torrente mi abbia visto. Per il 26 gennaio spero di poter rientrare alla grande". Un pensiero l’algerino, poi, lo ha voluto rivolgere ai “giovani gioielli” che la rosa barese possiede, Galano, Fedato e Bellomo: “Sono contento per i giovani che abbiamo in rosa. Bellomo deve riflettere bene sulle sue scelte future in termini di calciomercato: io gli ho suggerito di rimanere a Bari almeno siano a fine stagione. Fedato e Galano, invece, sono due giovani che hanno dimostrato di essere validi, dunque, devono continuare a percorrere questa strada”. Con il rientro di Ghezzal, l’ex coach del Gubbio avrà a disposizione una pedina in più lì davanti e lo stesso algerino spera di poter dare il suo contributo per raggiungere quanto prima l’obiettivo prefissato dalla società, la salvezza: “Spero, adesso, di essere un rinforzo per la squadra. Il nostro obiettivo resta la salvezza, ma con questo organico potremmo puntare a qualcosina di più”.
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