Tra le tante nuove promesse del "giovane Bari" targato Torrente c'è Marco Augusto Romizi, che si è voluto concedere ai microfoni della stampa in un periodo in cui la palla è ferma ma si lavora per una pronta ripartenza il 26 gennaio: "La sosta ci è stata utile – attacca – ci ha permesso di ricaricare le pile e di staccare un po’. Non siamo stati molto contenti, però, di giocare durante le festività natalizie, durante le quali non eravamo nelle condizioni fisiche ottimali. In questi giorni stiamo lavorando molto sotto l’aspetto tecnico-tattico, in modo da poter riproporre il calcio messo in mostra nella prima metà di stagione”. Un'analisi completa, quella del mediano toscano, senza trascurare, però, il reparto che lo caratterizza, il centrocampo finalmente completo con il reintegro, dopo squalifica, di De Falco: “A centrocampo, dopo periodi caratterizzati da scelte obbligate per il mister, ora c’è addirittura abbondanza: siamo completi - continua - è tornato De Falco, un tipo di giocatore che mi assomiglia, così come Filkor. In difesa è andato via Borghese: è dispiaciuto a tutti, anche se ora nello spogliatoio c’è meno baccano (sorride - ndr). La sua scelta la capiamo, visto che voleva giocare con continuità ed ora avrà modo di farlo. Intanto, però, sono arrivati anche altri giovani che sono sicuro dimostreranno di essere forti”. Per concludere, infine, un giudizio personale e sincero su questo primo scorcio di campionato che ha visto i biancorossi rendere in maniera più che buona al pari di Romizi: “Sono contento di come ho giocato anche se ho avuto un rendimento un po’ altalenante: sono partito molto bene, ho avuto poi un mesetto di flessione per poi riprendermi ultimamente. Spero di disputare una bella seconda parte di stagione, magari senza infortuni e con meno ammonizioni”.
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