"Abbiamo lavorato tanto durante la sosta e saremo pronti sabato per far risultato contro l’Ascoli davanti ai nostri tifosi. La sosta ci ha permesso di recuperare energie e ci teniamo a mettere in mostra il nostro calcio propositivo, raccogliendo punti pesanti". E’ una delle dichiarazioni di Andrea De Falco, alla seconda stagione in biancorosso, protagonista della odierna conferenza stampa
Il tuo ritorno in campo dopo la squalifica è avvenuto il 23 dicembre 2012, ti sei emozionato quel giorno particolarmente?
Sicuramente è stata molto emozionante perché ho sentito tanto la mancanza del rettangolo verde in match ufficiali, respirare l’atmosfera pre-partita, i ritiri e il lottare in campo per recuperar palloni e smistarli agli attaccanti. Ma quando poi l’arbitro ha dato il calcio di inizio l’emozione è svanita ed ho pensato ad aiutare i miei compagni e non far rimpiangere al tecnico la scelta di avermi schierato titolare.
Prima della sosta hai subito conquistato il posto da titolare disputando tre partite consecutive. Cosa ti senti di promettere ai tifosi e al tecnico?
Sono stato contento della fiducia rinnovata del tecnico. Ciò non toglie, però, che sono abituato quotidianamente a dimostrare il mio valore: dalle partitelle in allenamento alla partita ufficiale. Sono contento che il direttore sportivo e società abbiano creduto in me in un periodo personale molto difficile per la mia stessa carriera. Ora voglio ripagarli come sono sempre stato abituato nel mio lavoro da professionista dando l’anima ed il meglio di me stesso, mettendoci il cuore e tutti i miei sforzi. Non mi sento di fare promesse impossibili, se non quella che è l’unica, ma fondamentale, che garantisco il massimo impegno!
Capitolo amichevole Bari-Sion. E’ di poco fa, un comunicato sul sito ufficiale del Bari, in cui l’ex campione del Mondo e capitano del Sion, Rino Gattuso ha smentito le illazioni sulle sue dichiarazioni irriguardose sui baresi e la gara, pubblicate da un giornale svizzero che ha lanciato anche altre accuse. Quale idea ti sei fatto a riguardo, avendo giocato tale partita?
Credo che a volte qualcuno parta prevenuto e perciò si ingigantiscono questioni che non si conoscono. Si tende a generalizzare erroneamente, senza conoscere, non pensando che quando si scrivono certe cose si possa urtare la sensibilità dei cittadini onesti. La delinquenza è ovunque, così come le persone civili, ed io a Bari da due anni in cui vivo mi trovo benissimo e non ho mai avuto problemi.
A centrocampo servirebbe un altro rinforzo, dato che sono partiti Filkor e Rivaldo, o ritieni che potrete andare avanti così sino a giugno?
Delle questioni di calciomercato se ne occupano il direttore sportivo ed il tecnico, con l’avallo della società. Si è aggiunto Toskic dalla Primavera che è un ragazzo che si sta mettendo in mostra, poi credo che è anche una questione di modulo: nel senso che se dovessimo giocare con i quattro centrocampisti, siamo in cinque per quattro posti, con il 4-3-3 saremmo in cinque per tre posti. A noi giocatori spetta dare il massimo quando siamo chiamati in causa e farci trovare sempre concentrati in ogni occasione, sia in fase di costruzione che nella fase difensiva.
Quale partita bisogna attendersi contro l’Ascoli? Chi è il giocatore più temibile e senza il portiere Guarna, ancora non rimpiazzato, pensi si siano indeboliti?
L’Ascoli viene dato ogni anno per spacciato dagli addetti ai lavori e invece puntualmente sfiora i playoff o comunque si salva senza difficoltà. E’ un Ascoli diverso rispetto a quello incontrato all’andata. Sono una squadra attendista, micidiali nelle ripartenze. Non mollano mai un centimetro. Pertanto per spuntarla, dobbiamo aver più voglia e restare sempre sul pezzo. Loro si difendono ordinatamente chiudendo ogni varco, ma noi abbiamo un piano per vincere. Credo che Zaza, un classe ’91, si stia esprimendo molto bene ed ha già fatto undici reti. Ci teniamo a regalare la settima gioia ai tifosi in casa, ma servirà grande concentrazione e coesione.
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