"Questa squadra, così giovane, può soltanto migliorare, ma adesso non possiamo più sbagliare. Quando non si gioca da tanto tempo, la partita potrebbe diventare un'incognita". Torrente, forte del lavoro svolto nel periodo di sosta, non vuole cali di tensione alla ripresa del campionato: “L’Ascoli – afferma – si sta confermando una squadra di qualità e sarà una partita difficile, ma il lavoro in settimana è stato molto intenso dal punto di vista fisico e tattico. Hanno Zaza uno dei giovani più bravi e promettenti. Per noi l’equilibrio e l’approccio alla gara saranno fondamentali”.
L'abbondanza nel settore offensivo induce il tecnico biancorosso a pensare a nuovi sistemi di gioco: “Con quattro attaccanti giocherei volentieri se i ragazzi mi dimostreranno di poter sperimentare questa idea; in futuro potrei sfruttare tutto il potenziale offensivo: contro i marchigiani punterò su Tallo, Caputo e Bellomo; Galano ha recuperato”. Parlando di calciomercato, invece, l’attenzione si è focalizzata su ciò che ancora manca alla rosa barese: “Dietro manca uno di ruolo – commenta Torrente – poi saremmo al completo col terzino sinistro. Per il centrocampo, se dovesse andar via Bellomo prenderemo un centrocampista”. Infine, un auspicio e augurio personale ma anche per i tifosi: “Mi auguro di poter far vedere ai tifosi un Bari con gioco e intensità: vogliamo stupire e far sempre meglio, partita dopo partita per il bene di tutti”.
19 i convocati per la sfida di domani. Assente Ghezzal che accumulerà minutaggio nel match della Primavera. A margine della conferenza stampa pre-gara, il direttore generale Claudio Garzelli e Torrente hanno presentato l’esclusiva casacca che i calciatori indosseranno durante l’incontro contro l’Ascoli per celebrare i 105 anni di storia del galletto: per l’occasione sarà presente un logo commemorativo sulla maglia.
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