Cus Bari sconfitto 75-63 a Matera al termine di una prova comunque positiva. I baresi pagano pesantemente il black out del secondo quarto e non riescono a rientrare in partita nonostante uno scatto d'orgoglio nell'ultima frazione. Coach Putignano, però, può essere soddisfatto: questa squadra sembra ben avviata verso il completo processo di crescita. Rispetto ad altre sconfitte, quella di Matera, dal punto di vista del gioco, si può definire una prova di maturità superata con riserva. I cussini restano quarti in classifica a pari merito con Paffoni Omegna, Agrigento e Treviglio.
La cronaca. L’inizio è nel segno dei padroni di casa che dopo i primi cinque minuti sono in vantaggio di 10-7, grazie a Vitale e Iannuzzi, ma i baresi rispondono con capitan Ruggiero e Bisconti. Al decimo la media punteggio è già alta: Matera è in vantaggio di sei lunghezze (25-19) con i baresi che devono inseguire. Nel secondo parziale i padroni di casa salgono in cattedra: Vico, poco lucido soltanto dalla lunetta (3/7 nel complesso) ma decisivo nel tiro da tre, nel conquistare rimbalzi e realizzare assist (ben tre che hanno fruttato canestri pesanti) e Vitale, cecchino da due punti, tramortiscono i ragazzi di Putignano che vanno all’intervallo lungo sotto di sedici punti (48-32). Partita nervosa soprattutto per il Matera, che non perde occasione per polemizzare con l’arbitro e sfruttare a proprio vantaggio il tifo caloroso del proprio pubblico. La continua pressione sul portatore di palla crea problemi ai baresi, in particolare rendendo vani gli attacchi di Bonessio, indotto al fallo di sfondamento spesso e Simone Bonfiglio, tra l’altro costretto nell’arco della partita ad uscire per aver riportato una botta alla testa in uno scontro con gli avversari (ma le sue condizioni non sono preoccupanti e dovrebbe essere a diposizione per la gara di mercoledì). Alla fine del terzo quarto i biancocelesti sono in vantaggio per 60-42. Laquintana, Ruggiero e Cardillo provano disperatamente a mantenere a galla la compagine pugliese che, nell'ultimo quarto, inizia la sua rimonta fino al 67-57, ma un fallo tecnico, dubbio, fischiato a Ruggiero, fa scorrere i titoli di coda anticipatamente e Matera ritorna alla vittoria per 75-63 dopo la pesante sconfitta subita la settimana scorsa.
Si ritorna a giocare mercoledì sera al PalaFlorio per la terza giornata della Divisione Nazionale A. Ospite la Liomatic Perugia mentre Matera affronterà Lucca in trasferta.
TABELLINI
MATERA: Vico 19, Vitale 15, Cantone 14, Iannuzzi 14, Rezzano 2; Samoggia 3, Cozzola 8. Coach Giovanni Benedetto. Note: Cantone e Rezzano usciti per 5 falli.
BARI: Ruggiero 25, Cardillo 14, Bisconti 6, Bonessio 4, Bonfiglio 2; Laquintana 7, Barozzi 3, Tomasello 2.
La voce dell’allenatore. Giovanni Putignano al termine della partita, pur dispiaciuto per la sconfitta, ha voluto comunque elogiare i suoi ragazzi che già mercoledì sera, al PalaFlorio, avranno l’occasione di riscattarsi contro la Liomatic Perugia, reduce quest’ultima dalla sconfitta a San Severo. "Abbiamo avuto delle difficoltà a partire dal secondo quarto. Nel terzo c’è stato equilibrio, il parziale di 12-10 lo conferma, ma il vantaggio che Matera aveva accumulato precedentemente e situazioni sfavorevoli di gioco non ci hanno consentito di riportarci in partita. La nostra rimonta nell’ultimo quarto ci ha portato a stretta distanza da loro ma mancava poco. Tuttavia non posso che essere orgoglioso della reazione dei miei ragazzi e di allenare questa squadra. Dobbiamo limare alcuni nostri errori e continuare a lavorare perché il campionato è lungo e se giochiamo come sappiamo possiamo restare in alto. Per fortuna, però, che mercoledì si scende nuovamente sul parquet e contro Perugia dovremo fare grande attenzione".
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