"Sono contento, perchè ogni volta che arriva un calciatore porta novità e freschezza. In questo caso, la passione per il calcio e la propria squadra vengono in prima linea". Così il d.g. Garzelli ha presentato Andrea Rossi, terzino sinistro classe '86, nuovo acquisto dei biancorossi. "Ho lasciato il Cesena - afferma Rossi - perchè c’era una situazione particolare e non ho potuto dire di no a una piazza come Bari. Questa città, da quel che ho potuto vedere e sentire, sin da subito mi ha fatto una buonissima impressione: sono pronto e a disposizione del mister. Ho giocato a Siena con mister Conte: è un gran lavoratore. A Perinetti devo molto: mi ha preso dal vivaio della Juventus portandomi in serie A”. Il giovane difensore poi ha descritto le sue caratteristiche tecniche: “Le mie peculiarità sono la spinta e la corsa; sono un mancino naturale. A Cesena ho giocato anche a centrocampo come esterno alto: posso essere utilizzato anche nella fase offensiva. Ho tanta voglia di far bene”. Piccolo siparietto prima della presentazione: Nicola Bellomo gli ha voltato le spalle. Perchè? Indimenticabile il fallaccio, con conseguente espulsione, che lo stesso Rossi commise nei danni del fantasista barese durante Cesena-Bari del 23 dicembre: "Ricordo con molto dispiacere e mi scuso circa l’episodio del fallo occorso a Bellomo durante Cesena-Bari: sono episodi che non devono capitare; sono un ragazzo tranquillo. Ora devo pensare solo a fare bene qui. Bisogna andare a Terni e giocarci la nostra partita con tutte le carte che avremo a disposizione. Penso che la squadra si tirerà fuori da questo momento negativo quanto prima”. Infine, quello che ogni calciatore sogna, emulare il proprio beniamino: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con Zambrotta che tanto bene ha fatto qui a Bari; è il mio idolo e mi ispiro a lui quando gioco”.
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