"Il mio ruolo ideale è quello di ala o anche interno di centrocampo. Prediligo impostare e tirare se ne ho occasione, piuttosto che difendere. Torrente mi ha schierato da terzino, ed io non mi tiro certo indietro. L’ho già fatto in passato all’occorrenza, l’importante è dare sempre il massimo e farsi trovare pronto". Sono le parole di Gustavo Aprile, in Italia da fine agosto, ma impiegato dall'inizio solo contro l'Ascoli.
Il 25enne centrocampista, allenatosi sempre duramente, è riuscito a mettere in difficoltà il tecnico, ex Gubbio, nel periodo della sosta invernale, dimostrandosi affidabile nelle amichevoli ma anche mettendosi in mostra nei precedenti 35 minuti che aveva disputato prima di sabato: “Sono venuto in Italia per crescere e migliorarmi. Sapevo che non sarebbe stato semplice, ma nei quattro mesi in cui non ho giocato non mi ha mai sfiorato l’ipotesi di abbandonare o ritornarmene a casa. Io sono un professionista e sono abituato ad allenarmi sempre duramente, facendomi trovare pronto, il tecnico poi fa le sue scelte ed uno decide se è meglio per lui andare altrove o restare. Io ho deciso comunque di restare e ritagliarmi maggiore spazio. Finalmente è arrivata la mia chance e spero di giocare anche sabato contro la Ternana”.
Contro l’Ascoli l’esterno uruguagio ha sfiorato il gol: “Si, è vero, ma la palla non mi è arrivata molto alta, ed ho preferito stopparla e poi tirarla. Sogno comunque di segnare il mio primo gol con questa maglia”. Sabato si torna in campo ed allo stadio “Tenni” contro la Ternana, ci sarà da battagliare e raccogliere punti, perché la classifica dei biancorossi si è aggravata ulteriormente e incombe la possibile cessione di Bellomo per tamponare la situazione finanziaria societaria: “Noi pensiamo soltanto a giocare e a limare i nostri errori laddove sbagliamo. Nicola è un bravissimo ragazzo, molto forte tecnicamente, e se dovesse partire sarebbe una grave perdita, anche se la serie A apre scenari importanti per la propria carriera. In ogni caso, noi ci auguriamo che resti con noi sino a giugno e poi si vedrà”. Il giocatore ha anche svelato che a livello giovanile nel Danubio, ha giocato assieme a Cavani, e di aver legato con molti compagni: “E’ un gruppo molto unito, vado d’accordo con tutti. Sono molto amico di Polenta mio connazionale, ma anche di Claiton e Defendi”.
Domani la squadra di Torrente nel pomeriggio affronta la Primavera in allenamento per un test a porte chiuse. Venerdì al termine della seduta di allenamento mattutina e la successiva conferenza del tecnico, è prevista la partenza a Terni.
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