La Liomatic Cus Bari riprende il cammino dopo la sconfitta di domenica scorsa a Matera, e nel fortino del PalaFlorio, inviolato da due mesi, batte 70-63 i cugini della Liomatic Perugia. Gli umbri, però, nonostante la classifica deficitaria costringe i pugliesi ad inseguire per tre quarti di match. E' capitan Ruggiero a prendere per mano la squadra con una super bomba da oltre metà campo al suono della sirena della terza frazione per condurre il Bari ad una vittoria pesantissima che proietta la squadra allenata da Putignano al terzo posto insieme a Castelletto e Treviglio.
La cronaca. Putignano dal primo minuto schiera il quintetto composto da Bonfiglio direttore d’orchestra, capitan Ruggiero, Bisconti, Cardillo e Bonessio. Dall’altra parte il collega Andrea Fabrizio manda sul parquet il lungo Chiarello, il play Chiatti, la guardia e finalizzatore Poltronieri, e gli esterni Cutolo e Bonamente. L’inizio è molto vivace da ambo i fronti, ma la Liomatic Perugia ha una marcia in più: dopo tre minuti Bonfiglio mette a segno la prima tripla del controsorpasso per il 5-4. Al quinto minuto, Poltronieri, ribalta la situazione e porta in vantaggio i suoi per 12-18. Il primo parziale termina sullo stesso punteggio di Matera, la settimana scorsa ovvero 19-24. Ma il Cus Bari è più vivo che mai, e nella seconda frazione di gioco, torna a macinare gioco, spesso ostruito diligentemente dagli avversari che marcavano a zona. Capitan Ruggiero sale in cattedra e riesce a riportare in parità il match sul 26-26, Chiarello, oggetti di sfottò da parte dei tifosi baresi, e Poltronieri infilano un break di 5-0 a cui rispondono Cardillo e Bisconti per il 32-34.
Terminato l’intervallo lungo, la ripresa è un testa a testa, con Ruggiero e Bisconti e sull’altro fronte Bonamente e Chiatti sugli scudi. Ma il terzo quarto sarà ricordato per la tripla all’ultimo secondo, tirata da capitan Ruggiero sempre più leader ed idolo dei tifosi baresi, che fissa il punteggio sul 53-47. L’ultimo quarto è al cardiopalma: Bonfiglio alza un muro in difesa ed è ovunque anche nelle azioni di attacco, costringendo gli ospiti a commettere falli di frustrazione. Cardillo fallisce due liberi, ma la sua prova resta positiva soprattutto nei primi due quarti con otto rimbalzi conquistati. Nel finale i pugliesi dimezzano il loro vantaggio riportando pericolosamente in partita Perugia che però non riesce ad approfittarne. Il momento topico della partita è segnato dall’impeccabile Ruggiero, che trasforma due liberi, e da Bonfiglio che conquista un fallo che fa scorrere i titoli di coda sul match. La partita termina sul 70-63 per i padroni di casa che possono essere soddisfatti delle prove individuali di Bisconti, quindici punti, due assist e sei rimbalzi conquistati, Bonfiglio ritornato trascinatore con le sue giocate e Ruggiero autore di 25 punti, nove rimbalzi di cui otto difensivi, e tre triple.
Domenica la squadra cussina riposerà, e tornerà a giocare il 10 febbraio al PalaFlorio contro la temibile Mobyt Ferrara che all’andata si impose.
TABELLINI
LIOMATIC GROUP CUS BARI- LIOMATIC PERUGIA: 70-63
Parziali: 19-24, 13-10, 21-13, 17-16
Bari: Bisconti 15, Laquintana 5, Ruggiero 25, Bonfiglio 15, Bonessio 4, Cardillo 6, Didonna, Tomasello, Barozzi, Iacovelli ne. All. Putignano
Perugia: Chiatti 8, Ramenghi 2, Mei 6, Poltroneri 13, Cutolo 9, Santantonio 1, Bonamente 10, Chiarello 9, Bei 2, Meschini 3. All. Fabrizi
Note: percentuali Bari: 18/38 da due, 6/17 da tre, 16/22 ai liberi, 62% rimbalzi; percentuali Perugia: 20/40 da due, 5/23 da tre, 8/11 ai liberi, 38% rimbalzi.
La voce del tecnico. Al termine della partita abbiamo intervistato il coach in seconda Roberto Valenzano che ha commentato la gara lucidamente ed invitato il gruppo a restare compatto, in vista di un calendario insidioso nel mese di febbraio perché i baresi dovranno riposare due volte: riposo domenica per tornare sul parquet del PalaFlorio, il 10 febbraio contro Ferrara e successivamente la capolista Zerouno Torino in trasferta, per poi riposare nuovamente il 24 febbraio. “Oggi non era semplice, giocare dopo tre giorni e trovare un’avversaria che ha messo in difficoltà e costretto a giocare non bene. Non siamo stati brillanti, ma in difesa e non solo per i rimbalzi conquistati, siamo stati superlativi. Ma serve ancora più sacrificio ed attenzione, per continuare a restare in questa zona di classifica che conta. Molto bene Ruggiero, ma anche tutto il gruppo e Cardillo che ci ha tenuto a galla nei primi due quarti. Adesso, potremo ricaricare un attimo le pile, ed affrontare un tour di force che ci vedrà impegnate contro due avversarie tra le più forti: Ferrara e la capolista Torino”.
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