Sei stagioni con un’altra maglia biancorossa, quella del Varese, si fanno sentire tutte, per Claiton Dos Santos, a pochi giorni dalla gara contro la sua ex squadra: “Sono rimasto in buoni rapporti con molti miei ex compagni - osserva il difensore brasiliano - Varese ha rappresentato un capitolo importante della mia carriera a cui devo molto. Conservo ricordi come la promozione o il primo anno in B, quando segnai tre gol. Sono però a Bari da due anni, e sto benissimo. Al fischio dell'arbitro, non ci sarà ricordo che tenga: sarò concentrato solo sulla partita”.
Il Bari non vince da due partite e nel girone di ritorno ha raccolto sinora due punti e prestazioni in controtendenza rispetto a quelle inanellate sino a un mese fa. E' però tornato da Terni con un punto che dà morale in vista dei prossimi due turni casalinghi, contro Varese e Crotone: “Si, torniamo da Terni con un pareggio da non buttare, anche se nelle ultime partite non abbiamo brillato. Se resteremo coesi sono sicuro che usciremo da questa situazione. Il campionato cadetto è molto tosto, e non bisogna mai perdere d’occhio l’obiettivo della salvezza”. Il numero 3 ha poi tracciato il profilo dell'avversaria di sabato: “Loro hanno perso Parreira, ma hanno giocatori rapidi in grado di fare la differenza. All’andata Ebagua e Kone ci hanno puniti. Dovremo fare grande attenzione, sfruttando il contropiede e le occasioni che ci procureremo. Dipenderà comunque dalla nostra voglia e determinazione, possiamo farcela”.
L'esperto difensore ha garantito il massimo impegno per risollevarsi dai bassifondi, lanciando una sorta di appello ai tifosi: “Daremo tutto per tornare a fare risultato pieno e riportare entusiasmo ai nostri tifosi, ma abbiamo bisogno del loro calore. Se fossero di più, avremmo una maggiore spinta”.
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