Poco più di un mese fa l’Udinese conquistava il suo primo punto in campionato in casa della Sampdoria, dopo quattro sconfitte consecutive nelle prime quattro giornate di campionato, mentre il Bari, con la vittoria casalinga contro il Brescia, saliva a quota 8. Trentacinque giorni dopo la situazione si è capovolta, biancorossi a secco nelle ultime tre partite, friulani sempre vittoriosi, Bari impelagato nella zona rossa della classifica, Udinese più tranquilla. Ed è, quindi, con stati d’animo diversi che le due squadre affronteranno la delicatissima partita in programma domani pomeriggio allo stadio San Nicola.
Guidolin, tecnico dei bianconeri, è consapevole dell’importanza dell’approccio psicologico al match e nella conferenza stampa della vigilia mette in guardia i suoi:"Se siamo bravi dobbiamo arrivare a questo appuntamento con fiducia in noi stessi, autostima e con la consapevolezza che si tratterà di un impegno difficile – afferma su udinese.it - perché incontriamo una squadra che vorrà riscattarsi da un periodo negativo. Il Bari farà di tutto per rendere la propria fase difensiva migliore. Affrontiamo un gruppo che ha valori tecnici, morali e professionali, con un percorso bellissimo alle spalle e un allenatore capace come Ventura. Si ricompatteranno e quindi sbaglieranno di meno. Dovremo essere noi bravi a trovare i giusti equilibri per concretizzare di più e non subire gol." Il mister friulano non fa mistero di aver attentamente studiato le mosse per inibire il gioco del Bari:"Al San Nicola ci attende una partita molto particolare dal punto di vista tecnico-tattico. L’abbiamo studiata bene – prosegue Guidolin - e dobbiamo affrontarla meglio. C’è stata continuità nel progetto dei pugliesi nel passaggio da Conte a Ventura. Il Bari ha un gioco molto armonioso e bello. Noi abbiamo provato in allenamento alcuni sistemi per affrontarli, vedremo quale ci darà maggiori garanzie. Quest’anno l’Udinese sarà un cantiere aperto a livello tattico e di preparazione. Non sono state quattro partite andate male a togliermi la speranza e la voglia di lavorare e non saranno quattro andate bene a farmi illudere che si siano trovati gli equilibri perfetti."
Sono venti i giocatori convocati per la trasferta in Puglia. Oltre ai lungodegenti Basta e Ferronetti, mancheranno lo squalificato Coda, l’influenzato Abdì e Armero, vittima di una botta alla coscia. Probabile che Guidolin riproponga il 3-4-1-2 che ha portato i tre punti contro il Palermo nell’ultimo match di campionato disputato. Davanti ad Handanovic, quindi, probabile lo spostamento di Zapata a centrale della difesa a tre, con Benatia e Domizzi ai fianchi, centrocampo con Isla e Pasquale sulle fasce, Inler e Asamoah interni, trequartista Sanchez ad innescare le punte Denis e Di Natale.
Di certo per i giocatori biancorossi non sarà un pomeriggio facile: oltre ad un lungo periodo negativo che inevitabilmente peserà su gambe e testa, di fronte si ritroveranno una squadra in fiducia e ben disposta in campo da un allenatore che, sovente negli ultimi anni, ha regalato dispiaceri ai baresi.
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