Zero gol in due partite consecutive al San Nicola, foriere di un punto appena. Basterebbe qualche numero a fotografare l'involuzione del Bari, che contro il Crotone non va oltre lo 0-0, sbagliando ancora tanto sotto porta e peccando progressivamente di nervosismo. E la vittoria manca ora da cinque partite, dalla fine del 2012.
Ritorna alla difesa a 4, Torrente, cambiando però interpreti, con Polenta centrale assieme a Ceppitelli, Ristovski a destra e Dos Santos in panchina. Rinnovata anche la mediana, e non solo per la squalifica di Sciaudone: accanto a Bellomo ci sono i rientranti Romizi e De Falco mentre Caputo riprende il suo posto al centro dell'attacco, con Fedato e Ghezzal sugli esterni.
Parte bene il Bari, che cerca di comprendere il Crotone in velocità. Prima occasione già al 4', con Fedato che conclude fuori mesura su servizio di Caputo. Ancora più ghiotta l'opportunità successiva, dopo appena 180 secondi: azione in stile rugbistico, tutta in linea, con Bellomo liberato al tiro de De Falco e palla alle stelle. Cambio di fronte e sono i calabresi a sfiorare il vantaggio: Torromino arriva sul fondo e serve dalla sinistra l'accorrente Gabbionetta, che spiazza Lamanna ma trova il fondo. Rimane ispirata la squadra di Torrente, anche perché gli avversari se la giocano e lasciano qualche spazio ogni tanto, come quello che al 34' potrebbe capitalizzare Fedato, se non spedisse incredibilmente a fil di palo un'altra palla al bacio di Caputo. Attaccanti ancora suggeritori al 37', quando Ghezzal invita l'arrembante Rossi che però sbaglia il cross da buona posizione. Quasi sul gong dell'intervallo, tuttavia, potrebbe timbrare il Crotone, vicinissimo al gol quando al 41', sul cross di Migliore, Gabbionetta ed Eramo si fiondano sul pallone di testa, non riuscendo però a spingerlo in rete.
Inizio-sprint anche nella ripresa con botta e risposta di Torromino (conclusione di prima intenzione, palla alta) e Caputo (fuori, su assist di Bellomo). Al 9' Bari ancora vicino al gol, con Ghezzal che incorna di testa su cross dalla destra di Fedato, mancando la porta pure lui. La porta, invece, la trova Torromino di controbalzo, sorprendendo fuori dai pali Lamanna che comunque trova la deviazione in corner. Provano a cambiar pelle, i biancorossi, con gli innesti di Defendi e Tallo per De Falco e Ghezzal: si passa al 4-4-2 con arretramento di Fedato a centrocampo, dove Romizi, già ammonito, rischia l'espulsione per un fallo sulla trequarti. Sugli sviluppi di un angolo ci prova Tallo al 27' ma la conclusione è debole e fa solo il solletico a Caglioni. Nell'altra metà campo, guai a lasciare spazio a Gabionetta: bastano un paio di metri, al numero 9 rossoblù, per accentrarsi e concludere fuori, non di molto. Ancora vicino alla rete, al 31', l'attaccante calabrese, pescato a centroarea da Calil ma ipnotizzato da Lamanna, prima di far posto a Ciano. Subito dopo tocca ad Eramo graziare un Bari irretito, che Torrente cerca di proteggere con Dos Santos (fuori Romizi) a schermo della difesa. Insomma, il pareggio può improvvisamente far comodo, anche perché il Crotone imperversa nel finale: Lamanna è di nuovo provvidenziale su Torromino ed è poi graziato da Calil che calcia alto a specchio aperto. E al triplice fischio finale, giù fischi dal pubblico, dopo inviti all'impegno, cori contro la proprietà ed ironiche invocazioni a Protti e Joao Paulo, quasi a voler scongiurare con gli idoli del passato un presente che fa improvvisamente paura: il Vicenza terzultimo ora alita sul collo, mentre da Reggina in su corrono tutte o quasi.
Bari-Crotone 0-0
Bari (4-3-3): Lamanna – Ristovski, Ceppitelli, Polenta, Rossi – Romizi (32' st Dos Santos), De Falco (19' st Defendi), Bellomo – Ghezzal (22' st Tallo), Caputo, Fedato. A disposizione: Pena, Sabelli, Galano, Iunco. All. Torrente.
Crotone: Caglioni – Del Prete, Abruzzese, Ligi, Migliore – Eramo, Crisetig (42' st Matute), Galardo – Gabionetta (32' st Ciano), Calil, Torromino (47' st Paonessa). A disposizione: De Luca, Mazzotta, Checcucci, Leto.
Arbitro: La Penna di Roma (assistenti Bolano-Peretti, quarto uomo Sacchi)
Note: ammoniti Fedato, Gabionetta, Romizi, Migliore, Crisetig. Angoli 3-3. Recupero 0+ 3'. Spettatori:. 185 paganti e 5837 abbonati, per un incasso di Euro 15.595,00.
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