"Stasera ho ritrovato il mio Bari dal punto di vista della prestazione, nonostante la sconfitta. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra che ha il doppio dei punti nostri e lotta per la promozione. Abbiamo pagato l'infortunio di Romizi, due errori nostri ed una giornata evidentemente no dell’arbitro che non ha visto due falli, e nel finale ha espulso prima Rossi e poi Bellomo". Seconda sconfitta consecutiva per la truppa di Torrente, ma che per lo meno ha avuto una reazione contro la terza forza del campionato dopo il tonfo esterno subito a Vercelli. Il tecnico dei biancorossi al termine della partita ha analizzato lucidamente la partita, senza però nascondere la sua delusione per la sconfitta ed un arbitraggio quello del signor Barracane, che ha penalizzato i pugliesi per due sospetti calci di rigori, ed un gol annullato in posizione di fuorigioco a Iunco. Finale convulso in quanto sono stati espulsi Rossi e Bellomo, che salteranno la sfida salvezza con il Vicenza distante ora due punti: “Lunedì, nel posticipo. ci aspetta uno scontro-salvezza, che per forza di cose affronteremo senza Romizi, uscito per un riacuttizzarsi del suo infortunio, e senza Rossi e Bellomo che potevano evitare di perdere i nervi, anche se ripeto siamo stati penalizzati eccessivamente. Ma nonostante le assenze pesanti, spero che ripartiremo da questo carattere che abbiamo dimostrato stasera. Ho rivisto il Bari che aveva sorpreso tutti, con più energia fisica e mentale".
Di parere ovviamente diverso, il tecnico dell’Hellas Verona, Mandorlini: “Pareggio? Rafael non ha subito un tiro un porta. Abbiamo concesso poco, forse qualcosa nel finale, ma contava vincere e ci siamo riusciti, avvicinandoci ulteriormente al Livorno, nonostante avessimo delle assenze importanti. Chi è sceso in campo, mi è piaciuto per lo spirito e voglia di combattere senza arrendersi. Dobbiamo proseguire la nostra marcia a testa alta senza paura e dare continuità a questa striscia di risultati”.
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