Finalmente. Il Bari passa a Vicenza e scaccia i fantasmi della retrocessione, scavalcando i veneti con la zampata iniziale di Caputo e riaffacciandosi in quartultima posizione, a due punti dalla Reggina e quattro dalla prima posizione utili per la salvezza diretta.
All’annuncio delle formazioni una variante non troppo sorprendente, rispetto all’undici annunciato: i piedi buoni di Polenta sono trapiantati a centrocampo (in panchina De Falco), a schermo di una difesa a quattro con Ristovski e Sabelli esterni.
Partenza-sprint dei biancorossi, minacciosi per ben due volte nel primo minuto: prima è Ghezzal a calciare alto da fuori area dopo pochi secondi, poi è Caputo, lanciato da Iunco, a farsi anticipare da Bremec. Al 5’, però, il centravanti altamurano non perdona: Sciaudone affonda sulla sinistra e crossa, portiere e centrale si rimpallano la palla e il numero 18 li castiga a pochi metri dalla porta. Zero a uno.
Non si ferma Bari, con Iunco che si conferma fra i più attivi, andando anche al tiro al 18’. La sveglia per il Vicenza arriva al 23’ da Ciaramitaro: cross di Semioli dalla sinistra, stop di petto e girata al volo su cui Lamanna si distende, deviando in angolo. La squadra di Torrente non rinuncia ad attaccare e ci riprova al 31’ con Ghezzal, su cui Bremec blocca a terra. Poi è Bojinov a segnalarsi dopo 2’ con una punizione sporcata dalla barriera. E intanto, gli ammoniti nelle file del Bari sono già cinque: pesanti sopratutto quelle ai diffidati Ceppitelli e Caputo che salteranno la prossima.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Ciaramitaro a segnalarsi al 5’, anticipando Lamanna ma non trovando la porta. Il Vicenza preme ma la squadra di Torrente non rinuncia a pungere: al 12’ Ghezzal supera Camisa ma trova la deviazione di Bremec. Entra Tiribocchi fra i padroni di casa, ed insacca invano (fuorigioco) al 28’; cambio di fronte e Iunco innesca ancora Caputo, rudemente contrastato da Martinelli. C’è da soffrire, nella metà campo barese, ma i pericoli sono più presunti che reali. La palla del pareggio, però, l’avrebbe Bojinov al 42’: ma il suo piattone su cross di Laczko trova le stelle.
Il Bari respira e manda giù, chiudendo in 10 per l’espulsione di Caputo e resistendo sino al terzo minuto di recupero. L’ultima insidia arriva proprio nei secondi finali, ma salva Ristovski. Torrente può esultare: oltre al successo ha ritrovato la sua squadra, che ha difeso l’1-0 praticamente per una gara intera. Ed ora c’è bisogno di ritrovarsi al San Nicola, già sabato prossimo alle 15, contro la Juve Stabia.
Vicenza-Bari 0-1
Rete: 5’ pt Caputo.
Vicenza: Bremec – Brighenti, Camisa, Martinelli, Laczko – Semioli (36’ st Padalino), Castiglia, Ciaramitaro, Bellazzini (28’ st Tiribocchi) – Bojinov, Malonga (18’ st Giacomelli). A disposizione: Coser, Milanovic, Cinelli, Di Matteo. All. Dal Canto.
Bari: Lamanna – Ristovski, Ceppitelli, Claiton, Sabelli (22’ st De Falco) – Defendi, Polenta, Sciaudone – Ghezzal, Caputo, Iunco. A disposizione: Pena, Altobello, Aprile, Galano, Fedato, Aprile. All. Torrente.
Arbitro: Mariani di Aprilia (assistenti Longo e Bianchi).
Ammoniti: Ghezzal, Claiton, Ceppitelli, Ristovski, Iunco, Camisa.
Espulso al 47’ Caputo per doppia ammonizione.
Recupero: 0 + 3’.
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