Strano, il calcio. A volte ti fa subito titolare senza darti il tempo per carburare. E' successo anche a Tallo Junior, gettato nella mischia al suo arrivo a Bari e finito poi ai margini, nel valzer di punte alla ricerca del gol perduto. Sabato prossimo, probabilmente, ci sarà una nuova occasione per il giovane ivoriano, complice la squalifica di capitan Caputo: “Aspetto la prima rete, come è normale che sia – osserva il jolly offensivo proveniente dal vivaio della Roma – E' importante segnarne, per un attaccante. Ma è ancora più importante che faccia gol qualcun altro e che si vinca, perché il Bari ha bisogno di punti e di risalire in classifica”.
E' più prestante, Tallo Junior, delle altre punte a disposizione di Torrente, ma con lui in campo non cambierà granché, nel gioco biancorosso: “Amo anche io la profondità, come gli altri compagni di reparto. Magari mi sento più portato nell'uno contro uno – ricorda l'attaccante 20enne – Ho iniziato a sentirmi meglio dopo aver giocato la terza partita ma alla quarta mi sono fermato per un paio di giorni, per un problema alla schiena. Come mi sento? Al 50% per le mie possibilità, al 60% sotto il profilo fisico. Sicuramente non sono ancora il Tallo che conosco, capace di fare tanti gol. Basterebbe anche una giocata o un assist per sbloccarsi, per cambiare tutto”.
Chissà che l'occasione non possa arrivare già sabato contro la Juve Stabia: “Dobbiamo proseguire con lo stesso spirito mostrato dalla gara contro il Verona – ammonisce Tallo – Già a Vicenza abbiamo raccolto una vittoria ma ora ne servono altre, per allontanarci dalla zona calda. Vorrei raggiungere la prima salvezza, per poi provare a lasciare il segno. Sarebbe davvero un peccato non riuscirci, per tutti coloro che hanno creduto in me”.
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