Sconfitto pure nel giorno dell’annunciato riscatto, il Bari prova a darsi delle risposte con uno degli uomini più rappresentativi, il jolly difensivo Andrea Masiello: “Che sia un periodo che va tutto storto, l’abbiam capito. Eppure avevamo cominciato bene entrambi i tempi, e se avessimo pareggiato forse avremmo avuto la spinta emotiva per cercare la vittoria. Mancanza di determinazione da parte di alcuni compagni? E’ un momento in cui anche i particolari ci vanno a sfavore, ed è normale che chi è mentalmente un po’ più fragile possa demoralizzarsi”.
Cambiar spartito per essere meno prevedibile: se ne è parlato molto nelle ultime settimane. Ritorna a farlo il 24enne difensore di Viareggio anche nell’immediato postpartita, denunciando le difficoltà della squadra: “Le squadre ci conoscono tutte benissimo. Cosa voglio dire? Che stanno tutti sul pezzo, e che abbiamo pochissimi spazi per attaccare. Non c’è una punta avversaria che quest’anno non rientri. Guardate l’Udinese: Isla bloccato davanti alla difesa, Pinzi che correva a destra e a manca. Cosa possiamo fare? Prenderci delle responsabilità, provare di più l’uno contro uno e gli inserimenti senza palla”.
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