"Non ho passato un buon momento. Entrare in un momento in cui i tuoi compagni stavano attaccando e contribuire alla sconfitta con un errore decisivo, non se lo augura nessun professionista. Ma può capitare nella carriera di un calciatore. Bisogna poi essere ancora più forti, a non pensarci, e farsi trovare pronti non appena il tuo allenatore ti concede un’altra possibilità”. Andrea De Falco non dimentica la brutta prestazione offerta contro il Verona ma ora il borsino di fiducia è in costante ascesa: “Contro il Vicenza mi sono buttato tutto alle spalle e ci tenevo a farmi perdonare dai miei compagni e tecnico. Mi sono fatto trovare pronto e così è stato anche con il Brescia e contro il Padova. Ma questo discorso, non vale solo per me, anche per gli altri miei compagni che, come me, possono partire dalla panchina e devono farsi trovare pronti quando sono chiamati in causa”.
Il giocatore biancorosso ha successivamente analizzato la situazione in classifica del Bari: “Siamo reduci da dieci punti in quattro giornate. C’è un clima di ritrovata serenità e morale alto. Vogliamo proseguire la striscia di risultati utili ed è in questo momento inutile soffermarsi troppo a guardare la classifica, perché a parte Grosseto e Pro Vercelli che mi sembrano spacciate, dal Vicenza alla Juve Stabia, tutte devono guardarsi le spalle e pensare ad essere continue, perché altrimenti le dirette concorrenti aumentano il loro distacco. Senza penalizzazione, forse oggi parleremmo di altri obiettivi, ma ne eravamo consapevoli ad inizio campionato che avremmo dovuto superare certi ostacoli, motivo per cui il nostro obiettivo dichiarato è sempre stato quello di mantenere la categoria”.
L’esperto centrocampista ha poi tracciato il profilo delle toscane prossime avversarie: “Eccetto Sassuolo, credo che solo l’Empoli abbia perso una sola partita negli ultimi diciotto incontri disputati. Hanno un attacco esplosivo, con giocatori che hanno calcato campi internazionali e fatto la serie A, oltre ad un gruppo molto compatto che gioca un calcio ultraoffensivo. Noi non temiamo nessuno, per carità, ed anzi, dovremo continuare sulla falsa riga delle ultime partite, anche perché come già detto dietro non fanno sconti e se perdi terreno vieni risucchiato nelle retrovie. Poi giovedì penseremo al Livorno, un’altra squadra costruita per arrivare alla promozione direttamente senza passare dai playoff”.
De Falco spera di centrare la prima rete stagionale con la maglia barese: “Non ci voglio pensare proprio a concludere il campionato senza essere andato a segno. Ci sono ancora altre finali e ci sto lavorando. Potrei sbloccarmi su una punizione o come l’anno scorso sfruttando gli inserimenti, certamente nel nuovo ruolo di mezz’ala, dove già in passato ho giocato, mi trovo molto a mio agio. Certo all’occorrenza giocherei anche da terzino o centravanti, ma sicuro mi sento di fare un plauso ad un mio compagno - conclude il centrocampista - Marino Defendi, criticato molte volte, ma che sta dimostrando di essere uno dei più in forma, e sempre duttile appunto dove è schierato”.
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