Colpo Bari al Castellani di Empoli. Più forti dell'inferiorità numerica (espulsione di Iunco al 27' pt), più decisi della quarta forza del campionato, i ragazzi di Torrente interpretano alla grande il posticipo della 33esima giornata e conquistano 3 punti fondamentali che gli permettono di raggiungere Cittadella e Crotone a quota 39, lasciandosi alle spalle Reggina, Lanciano ed Ascoli. Decide Romizi con un eurogol al 18' della ripresa ma è tutta la squadra che merita un plauso per aver gestito la partita con massima attenzione e grinta da vendere.
L'inerzia della partita, come prevedibile in avvio di gara, è di marca toscana: l'Empoli, in serie positiva da 9 turni, cerca di imporre il proprio gioco per raggiungere i 3 punti che lo isolerebbero a quota 55 sul quarto gradino della classifica del campionato cadetto.
Ci provano in rapida successione Pucciarelli e Tavano, ai quali risponde Ghezzal al 9' con un tiro a giro che non impensierisce Bassi.
Ma è il Bari a sfiorare il gol in due occasioni: al 13' Rossi crossa forte e deciso dall'out di sinistra, Caputo si lancia in tuffo ma per un soffio non riesce ad impattare la sfera; due minuti dopo fa tutto Ghezzal, elude con una finta l'intervento dei difensori, serve sul piatto d'argento il pallone per l'accorrente De Falco che ciabatta da posizione favorevolissima, sprecando il punto dello 0-1.
Il centrocampo biancorosso gira con i tempi giusti e per i padroni di casa è difficile macinare gioco: Iunco molto mobile fra le linee, De Falco, Ghezzal e Defendi abili in fase di interdizione e di ripartenza, Rossi padrone della fascia sinistra mettono in apprensione un Empoli che risente terribilmente dell'organizzazione e dalla personalità mostrata dai ragazzi di Torrente.
L'equilibrio numerico cambia al 27': Iunco entra in ritardo con il piede a martello sul ginocchio di Tonelli e Candussio gli sventola il rosso diretto, non tenendo in considerazione le immediate scuse dell'attaccante biancorosso ed il tentativo di tirare indietro la gamba non appena avvertito il contatto.
Inevitabilmente il Bari arretra il suo baricentro e lascia all'Empoli il pallino del gioco, che adesso può sfruttare la superiorità numerica.
Pucciarelli a 3 minuti dalla fine mette i brividi sulla schiena di Lamanna: Valdifiori pennella un assist dai 35 metri sul quale si lancia Pucciarelli che in torsione, di testa, sfiora l'angolo alla destra dell'estremo difensore biancorosso.
C'è tempo per l'espulsione del tecnico empolese Sarri per proteste prima che Candussio, principale protagonista della prima frazione, mandi tutti negli spogliatoi per l'intervallo.
Nonostante l'inferiorità numerica i biancorossi si fanno vedere nei primi 5 minuti della ripresa con un tiro di Caputo e con un'azione di contropiede che Ghezzal, tardivo nell'assist al capitano, non concretizza come avrebbe dovuto.
Spinge l'Empoli a cavallo del 10', grazie anche all'ingresso di Signorelli per rinforzare la spinta offensiva (fuori Accardi): bomba di Tavano dal limite e respinta con i guantoni aperti di Lamanna, seconda conclusione dell'attaccante con un tiro a giro che non trova, però, lo specchio della porta.
Torrente inserisce Romizi per De Falco, ricaricando il centrocampo biancorosso di nuova linfa, ed è proprio lui a sbloccare la gara con un terra-aria potente e preciso che si insacca all'incrocio dei pali, piegando le mani al portiere Bassi. Il gol di Romizi (18' st) è un concentrato di caparbietà e determinazione, oltre che perfetto nello stile di realizzazione: il centrocampista conquista un pallone vagante sull'out di sinistra, resiste ad un prolungato contrasto spalla a spalla, si accentra e non appena vede lo specchio della porta, lascia partire un destro imprendibile che regala il vantaggio ai biancorossi.
La risposta dei padroni di casa, storditi dal gol di Romizi quando forse credevano di poter passare facilmente, forti della superiorità numerica, è poco convincente grazie soprattutto ad un ottimo Bari, attento a coprire ogni zona del campo con estremo spirito di sacrificio e massima dedizione.
Gli ultimi minuti sono di autentica passione per i tifosi biancorossi: l'Empoli si butta con tutte le forze alla ricerca del pareggio, Tavano cattura un pallone vagante e crea scompiglio in area, provvidenziale l'intervento di Claiton che libera di testa in angolo. Dopo 4 lunghissimi minuti di recupero l'arbitro Candussio fischia la fine dell'incontro, salutato con un urlo di liberazione dai giocatori e dal tecnico Torrente. Nelle ultime 5 partite il Bari ha conquistato 4 vittorie ed un pareggio, uscendo alla grande dalla zona play out nella quale si era cacciato.
Giovedì prossimo si torna in campo per il turno pasquale: il Bari che se la vedrà al San Nicola contro il lanciatissimo Livorno e dovrà rinunciare a Caputo, Defendi, Iunco e Polenta che, per colpa delle sanzioni di oggi, salteranno la gara per squalifica.
Il tabellino
Empoli (4-3-1-2)
Bassi; Laurini, Tonelli, Romeo, Accardi (7' st Signorelli); Moro, Valdifiori (38' st Coralli), Croce; Pucciarelli (31' st Shekiladze); Maccarone, Tavano.
A disposizione: Pelagotti, Gigliotti, Mori, Casoli
All.: M. Sarri
Bari (4-3-3)
Lamanna; Sabelli, Claiton, Polenta, Rossi; De Falco (13' st Romizi), Sciaudone, Defendi; Iunco, Caputo (38' st Tallo), Ghezzal (42' st Ceppitelli).
A disposizione: Pena, Bellomo, Galano, Fedato, Tallo
All.: V. Torrente.
Arbitro: Candussio di Cervignano
Marcatori: 18' st Romizi
Ammoniti: Accardi, Caputo, Polenta, Defendi
Espulsi: Iunco al 27' pt; Sarri al 46' pt
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