"Era un gol che desideravo da tanto, che aspettavano i miei compagni, il mister, i tifosi, tutti quanti ormai me lo chiedevano insistentemente". Esprime tutta la sua gioia Romizi, match winner della trasferta di Empoli: "Non c’era momento più opportuno di ieri sera, dato che rientravo da un infortunio fastidioso ed ero giù perché ero stato troppo tempo fermo. Ho lasciato il Bari in un momento di difficoltà in cui i risultati non stavano arrivando e l’ho ritrovato in forma, pimpante e reduce da risultati utili che ci hanno caricato il morale a mille in vista delle restanti nove finali”.
Il centrocapista biancorosso con un missile da più di venti metri ha trafitto il portiere dell’Empoli, realizzando così il suo primo gol nel campionato cadetto: “Volevo calciare, ci ho provato e sono felice per la riuscita. Il mister e i compagni tutti si sono complimentati. Per quanto riguarda i tiri dalla distanza, ci proviamo sempre da inizio campionato, vi assicuro che non c’è stata una richiesta specifica del tecnico. Bellomo è colui che credo abbia tirato di più. L’importante in ogni caso, è trovare sempre delle soluzioni e raggiungere il risultato positivo”.
Il giocatore, che è in comproprietà con la Fiorentina, è concentrato solo sul presente: “Derby (in riferimento alla prossima partita contro il Livorno, ndr) e gol? No, pensiamo esclusivamente alla partita, poi se dovesse giungere un altro gol, ben venga! L’Empoli l’avevo sfidato già innumerevoli volte quando giocavo nelle giovanili a Firenze e fa piacere averlo battuto, ma noi ragioniamo nell’ottica del gruppo e bisogna sempre essere a disposizione, e non importa se parto dalla panchina o titolare, so che devo dare sempre il massimo. Spetta soltanto al mister decidere, se siamo tutti in forma, è un punto a nostro favore”.
Attenzione già proiettata al Livorno, seconda forza del campionato a pari merito con il Verona, e soprattutto secondo miglior attacco: “All’andata non c’ero, vidi la partita però e non meritavamo la sconfitta. Li ho sfidati in amichevole quest’estate e ci pareggiammo per 0-0. Vidi da subito dei giocatori top, per la categoria, sono molto forti da centrocampo in su. Però attenzione, perché anche il nostro, senza penalizzazione sarebbe stato un altro campionato. Ma guardiamo comunque alla classifica attuale, consapevoli che bisognerà lottare sempre senza mai perdere la concentrazione, perché anche le dirette avversarie corrono”. Al Bari mancheranno per squalifica Iunco e Caputo: “Non dobbiamo scoraggiarci. Servirà continuare a giocare sulle ali dell’entusiasmo senza montarci la testa. Con il Livorno sarà battaglia sino all’ultimo anche se ci mancherà il capitano e Iunco. Mino era dispiaciuto per l’espulsione anche se il suo fallo non era intenzionale oltre ad aver levato la gamba per tempo. Chiunque sostituirò i nostri giocatori di esperienza, che sarà Tallo, Fedato o Galano sono sicuro che faranno bene, perché hanno dimostrato di avere grande potenziale ed avere i numeri per potersela giocare”.
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