Il grande evento si avvicina. Domani, con inizio previsto alle 19, allo Stadio del Nuoto di Bari la nazionale italiana di pallanuoto affronterà l’Ungheria in un match valido per la quinta giornata della World League.
L’incontro, che verrà trasmesso anche in diretta tv su Raisport, è di fondamentale importanza per la leadership nel girone: i magiari comandano la classifica a punteggio pieno, mentre il Settebello è staccato di cinque lunghezze (per qualificarsi alle Final Eight serve il primo posto). All’andata si imposero di misura (6-5) gli uomini guidati da Tibor Benedek, autentica leggenda di questo sport: il quarantenne mancino di Budapest è stato capace di vincere 3 Olimpiadi consecutive con la sua nazionale, 6 scudetti e 4 Coppa Italia con la maglia del Recco.
Si tratta di un appuntamento molto prestigioso per il capoluogo pugliese, e la città sta rispondendo con grande entusiasmo: sono disponibili, infatti, ancora pochissimi tagliandi. Il CT Sandro Campagna ha sottolineato come quella di Bari rappresenti una tappa fondamentale per il percorso di crescita della squadra azzurra, promettendo di far emozionare gli appassionati che assisteranno al match.
Partita dai grandi significati anche per il barese doc Francesco Attolico, attualmente team manager del Settebello e monumento della pallanuoto italiana. Da portiere dell’Italia, infatti, fu capace di vincere tutte le competizioni possibili, tra cui spicca il memorabile trionfo olimpico del 1992 in finale contro la Spagna di Estiarte, padrona di casa.
Una grande traguardo anche per le istituzioni locali, come traspare dalle parole di Pierfrancesco Romanelli, della giunta regionale del Coni: “Le istituzioni sportive che ho l’onore di rappresentare e il comune di Bari hanno fatto davvero il massimo, riuscendo a portare la nazionale a Bari per il secondo anno consecutivo. Invito i tifosi baresi a partecipare numerosi e ad incoraggiare a gran voce il Settebello, che rappresenta un’eccellenza dello sport italiano. Ringrazio Francesco Attolico, tra i grandi artefici del ritorno della nazionale a Bari, ed Elio Sannicandro, per aver dimostrato grande sensibilità per questa disciplina e per l’organizzazione di eventi sportivi di livello. Un plauso anche alla Waterpolo Bari, che si sta impegnando tantissimo per dar lustro alla pallanuoto nella nostra città”.
Tornando alla partita di domani, sfida numero 140 tra le due nazionali, con bilancio degli scontri diretti nettamente a favore dei maestri magiari. Senza però dimenticare che, nelle Olimpiadi di Londra 2012, furono gli azzurri a battere gli ungheresi nei quarti di finale, impedendo ai rivali di conseguire lo storico traguardo del poker olimpico. Partita numero 350 in nazionale per Maurizio Felugo che, ironia della sorte, esordì proprio a Bari nel lontano 2000, quando la squadra all’epoca guidata da Ratko Rudic affrontò la Croazia in amichevole.
Vinca il migliore. Sperando che, soprattutto, possa essere una bellissima giornata di sport.
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