Inedita giornata pre pasquale del giovedì sera per il Bari di Torrente che affronterà il Livorno del tecnico Nicola, lanciatissimo verso la promozione diretta: "Ho due dubbi di formazione - afferma l'allenatore dei biancorossi - uno riguardante l’esterno di attacco, tra Galano e Fedato, e l’altro per quanto concerne il centrocampo, tra Romizi, che non ha i novanta minuti nella gambe, e un De Falco ritrovato che sta giocando molto bene. Se schierassi De Falco, Sciaudone rimarrebbe nella posizione di centrocampista centrale davanti alla difesa, diversamente se giocasse Romizi dal 1’ minuto, scalerebbe nel suo ruolo naturale, dove ha comunque dimostrato di saperci fare”.
Il tecnico poi ha tracciato il profilo della squadra amaranto: “All’andata abbiamo perso soprattutto a causa di un Fiorillo strepitoso che ha salvato il risultato in tre occasioni. Domani sera ritroviamo un’avversaria, seppur priva di Siligardi, con un potenziale offensivo strabiliante ed in grado di punirti alla minima disattenzione. E’ vero dietro non sono irresistibili, però giusto per citarne uno: Bellingheri, è un falso trequartista capace di partire dall’esterno per poi accentrarsi, di dettare con i suoi passaggi millimetrici la profondità per le punte, e di poter fare la differenza con una sassata. Di Dionisi e Paulinho, parlano i fatti, perciò prudenza ed attenzione”.
Torrente ha infatti spiegato e ribadito quali sono le mosse per portare a casa l’intera posta in palio per proseguire il ruolino di marcia delle ultime cinque giornate: “A noi mancherà gente di esperienza come Ciccio (Caputo, squalificato - n.d.r.), che oltretutto ieri si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico per ridurre una frattura all’arcata destra dello zigomo, oltre a Iunco, Sabelli e Ristovski. Ma non ci scoraggiamo assolutamente, siamo con il morale carico ed abbiamo lavorato bene, sebbene i giorni dall’ultima partita sono stati veramente pochi. Servirà mantenere alta la concentrazione sino al triplice fischio e guai ad avere distrazione o un rilassamento in seguito ai risultati ritrovati. Bene così che domani sera affrontiamo una squadra della caratura del Livorno perché, in certi casi, gli stimoli vengono anche da soli. Non ci saranno pressioni, ma dobbiamo continuare a lottare, ad essere affamati e determinati per portare a casa il miglior risultato possibile”.
Il tecnico dei pugliesi accenna al rapporto con Spinelli, suo presidente quando giocava nel Genoa: “Con il presidente Spinelli sono stato dodici anni e fui uno dei suoi primi acquisti. C’è un rapporto di stima e simpatia, è uno che sta da tanti anni e capisce di calcio. Ma da allenatore non mi ha mai tenuto in considerazione. Domani, a prescindere dalla stima che nutro, spero di dargli un dispiacere come d’altronde ho già dimostrato in passato. I playoff? Spero e sono convinto che le altre squadre li disputeranno, ma a scanso di equivoci e fraintendimenti, ribadisco che noi lotteremo di qui alla fine per salvarci”.
Infine un appello ai tifosi baresi: “Mi auguro di vedere maggiori tifosi, per incoraggiare questi ragazzi che non mollano e perché una partita che promette spettacolo”.
La probabile formazione del Bari che si riproporrà con il 4-3-3: Lamanna; Ceppitelli, Polenta, Claiton, Rossi; Defendi, Romizi, Sciaudone; Galano, Tallo, Ghezzal. A disposizione: Pena, Altobello, Vosnakidis, Aprile, De Falco, Bellomo, Fedato.
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