Ieri si era fermato in allenamento per un risentimento al polpaccio, ma oggi Antimo Iunco è quasi già recuperato e sicuramente sarà arruolabile per la delicata trasferta venerdì sera contro la Reggina. L’attaccante brindisino, a segno solo una volta in questo campionato, detiene il record di assist (5) assieme al numero dieci barese Bellomo: "Al gol ci penso, ci sono andato vicino anche nelle ultime gare. Ma come ho già dichiarato altre volte, il mio primo obiettivo resta la salvezza immediata con il Bari o anche all’ultima giornata, l’importante è conseguire questo obiettivo. Poi naturalmente spero di realizzare di qui alle restanti finali, qualche gol pesante e continuare a fornire assist ai miei compagni perché è ugualmente come se segnassi”.
Nell’ultima partita pareggiata in casa dal Bari contro il Livorno, l’attaccante dei pugliesi era assente per squalifica, ma nell’anticipo tornerà molto probabilmente dal primo minuto. Il numero 27 ha tracciato subito il profilo dell’avversaria: “La Reggina è una squadra che sulla carta almeno avrebbe potuto puntare ai playoff. Hanno individualità da Di Michele che sta facendo molto bene, a Colucci con il quale ho giocato ai tempi dell’Hellas Verona, ed altri giocatori in grado di colpirti in qualsiasi momento della partita. Da quando hanno cambiato il tecnico, hanno trovato una marcia in più, inoltre ho letto che affronteranno la partita come quella della vita. Io posso aggiungere, che non sarà decisiva solo venerdì ma tutte le partite fino alla fine del campionato e perciò serve continuare a far punti e più saggio esprimersi dopo il triplice fischio”.
Il Bari affronterà la partita priva di tre elementi cardini come capitan Caputo, infortunato, Polenta e Sciaudone,squalificati, ma l’attaccante non è affatto scoraggiato: “Servirà tenacia fino alla fine e la stessa determinazione che abbiamo avuto da quando abbiamo inaugurato la striscia di risultati utili. A prescindere, dagli assenti, chiunque scenderà in campo darà l’anima e stiamo dimostrando di essere un gruppo compatto. Abbiamo avuto un calo durante il campionato, ma è una cosa normale che è avvenuta a tutte le squadre e noi non ne siamo esenti. Resta un fatto però, che senza penalizzazioni i giudizi sarebbero stati diversi, anche se eravamo consci da inizio campionato che il nostro obiettivo era la salvezza. Raggiungiamola per noi, per il tecnico la società e tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto”.
Infine un’ultima battuta sul prossimo trittico di scontri diretti, da Reggina-Lanciano-Modena nelle prossime due settimane: “Si saranno tutte partite difficilissime. Ma forse anche meglio così. Tuttavia, prudenza e pensiamo alla prossima battaglia tra due giorni. La quota salvezza, potrebbe anche essere a 49, ma bisogna cercare di raccogliere sempre punti, perché dietro non mollano. Se noi giochiamo come sappiamo e continueremo ad interpretare le partite con una prestazione maiuscola, allora, non dovremo temere nessuno”. |