"Non facciamo calcoli anche se abbiamo due risultati su tre a disposizione. E' una sfida alla nostra portata che dovremo affrontare con la stessa massima concentrazione e determinazione dimostrate nelle ultime sei gare. Guai ad avere cali di rendimento o disattenzioni perché dall’altra parte ci sarà un’avversaria agguerrita, reduce da due vittorie e una sconfitta con la nuova gestione di Pillon e pronta a disputare la partita della vita”. Sono le parole del tecnico Vincenzo Torrente in apertura della conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo di domani sera che vedrà il Bari opposto alla Reggina allo stadio "Granillo".
Vivo nei pensieri dell’allenatore il ricordo del match dell’andata: "All’andata hanno vinto trasformando l’unico tiro in porta ma si può vincere anche così. Adesso hanno cambiato allenatore, ma il sistema di gioco è rimasto invariato (3-5-2, ndr). In genere le squadre ci affrontano a viso aperto, e con rispetto. In più hanno giocatori come Di Michele, uno su cui bisogna fare molta attenzione, oltre ai vari Barillà, Rizzato, Colucci in mezzo al campo e la punta Comi che all’andata ci ha castigato”. Pugliesi senza Sciuadone e Polenta per squalifica e Caputo che non ha recuperato dall’infortunio: “Ci mancheranno tre perni fondamentali, ma sono comunque fiducioso perché i ragazzi sono in forma, hanno ritrovato quelle energie fisiche e mentali che erano venute un po’ meno. La squadra in settimana si è allenata molto bene ed è concentrata per raggiungere il suo obiettivo. Tallo che prenderà il posto di Caputo, è cresciuto di condizione ed ha acquistato maggiore sicurezza, attacca la profondità e si sta integrando bene con i compagni di reparto”.
La chiave per mettere il bastone tra le ruote alla corsa degli amaranto passa attraverso il movimento degli esterni offensivi: “Dobbiamo tornare a sfruttare le palle inattive e mi auguro che gli esterni d’attacco, come hanno fatto nelle precedenti partite, aiutino gli altri reparti nella fase difensiva. Inoltre non dovremo cadere nelle provocazione, occorrerà mantenere i nervi saldi e massima cattiveria agonistica per concretizzare le situazioni a nostro vantaggio”. Per quanto concerne l’undici titolare, Torrente svela di avere già deciso, confermando l'ennesima esclusione di Bellomo: “Bellomo è entrato molto bene con il Livorno ed anche in settimana si è allenato con maggior piglio, provando anche con più sicurezza e disinvoltura la soluzione dalla distanza. Ma per questa partita giocherà De Falco. Bellomo deve continuare così e presto avrà anche lui la chance di ripartire dal primo minuto. Quanto alla difesa, ho optato per Ristovski anche se Sabelli è tornato rigenerato dopo le partite con la Nazionale”.
Incrocio curioso tra Torrente e Pillon. L'attuale tecnico del Bari è stato calciatore agli ordini del tecnico della Reggina per quattro partite nel 1998: “Ho il ricordo di una brava persona e preparata. Anche se alla fine in quel periodo per scelte societarie, avallate anche da Pillon, mi allenavo con i fuori rosa. Poi subentrò Cagni e fui reintegrato assieme ai miei compagni. In ogni caso, è un allenatore di esperienza e che trasmette tranquillità”.
Diciannove i convocati. Questa la probabile formazione dei biancorossi schierata con l’ormai consolidato 4-3-3: Lamanna; Ristovski, Claiton, Ceppitelli, Rossi; De Falco, Romizi, Defendi; Iunco, Tallo, Ghezzal. Panchina per: Pena, Altobello, Sabelli, Aprile, Bellomo, Galano, Fedato. Visconti dovrebbe finire in tribuna.
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