Non c'è neppure il tempo di riposare, dopo questo sabato pazzo ed indimenticabile. Martedì si torna già in campo e per questo i giocatori del Bari si sono allenati ugualmente al San Nicola (i titolari hanno svolto il defaticante, mentre il resto dei giocatori si è allenato regolarmente). E' tuttavia inevitabile ripensare alla gara contro il Lanciano e all'incredibile rimonta che l'ha contraddistinta: a dare il là alle quattro reti inanellate in meno di 20', Daniele Sciaudone, il centrocampista che aveva segnato agli abruzzesi anche nella gara dell’andata.
Sullo 0-3 di inizio ripresa, si sarebbe potuto scrivere anticipatamente game over, mentre il Bari è tornato dagli spogliatoi con gli occhi della tigre ed ha avviato la sua rimonta prio con una sua rete. Quanto ci credevate, dopo il terzo gol del Lanciano?
"Sarebbe un frase fatta dire che non abbiamo mai mollato un centimetro, mentre è stato proprio così. Siamo tornati dagli spogliatoi carichi a voler cambiare la situazione, perché stavamo giocando benissimo, a parte le gravi ingenuità commesse. Noi avevamo già creato diverse occasioni da gol non concretizzate. Perciò sospinti dai nostri tifosi, abbiamo creduto alla rimonta sino alla fine. Il mio gol? Ero concentratissimo sul recuperare, e per questo ho contenuto la mia esultanza, perché non volevo che restasse insignificante. Sono felice per questo gol ma ancora di più per la vittoria, perché era l’unica cosa che contava più di tutto".
Senza dubbio una vittoria che vi consente di respirare e mettervi dietro quattro squadre, sebbene la classifica resti corta. Ancora dei gol incassati a freddo, però, dopo quello già preso a Reggio Calabria. Su cosa lavorerete in particolare nel breve tempo che vi separa dal prossimo impegno?
"Certamente dovremo stare più attenti a non commettere gravi ingenuità, perché come abbiamo visto le avversarie ti puniscono e possono compromettere le partite. Lavoreremo duramente sull’approccio iniziale che deve essere più attento, per concedere meno possibile all’avversaria di turno. Poi le partite durano oggi 95 minuti, quindi spetta a noi essere cinici e sbagliare meno possibile".
Ardemagni, Dalla Bona, Mazzarani: chi temi di maggiormente del Modena reduce da una vittoria in rimonta contro l’Ascoli?
"Ci aspetta un’altra partita infuocata, contro un’avversaria che ha tutto sulla carta per poter far bene, anche se nelle ultime partite ha perso qualche colpo. Ardemagni è il capocannoniere ma hanno anche altri giocatori temibili a cui non dovremo concedere spazi. Faremo del nostro meglio per uscire indenni e portare a casa un altro grande risultato".
E poi subito dopo, ancora in trasferta in terra romagnola, stavolta contro il Sassuolo: all’andata disputaste una grandissima partita, sfiorando la vittoria.
"Pensiamo una partita alla volta, senza perdere mai di vista l’obiettivo da raggiungere. Però è anche vero, che se da queste due partite raccoglieremo punti pesanti, la nostra salvezza, potrebbe essere davvero ad un passo. Concentrazione, fame e determinazione devono essere le tre parole-chiave. Andiamo avanti con umiltà e coraggio, consapevoli che dipende da noi, dalla nostra mentalità e voglia di imporci".
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