Quando si parla di Bari e del suo gioco, inevitabilmente bisogna affrontare l’argomento esterni di centrocampo. Se fino alla stagione scorsa le ali biancorosse erano la spina nel fianco per qualsiasi avversario, oggi accade l’esatto opposto. Come mai questa involuzione nel gioco? Si è provato a chiederlo ad Emanuel Benito Rivas, presente in sala stampa dello stadio San Nicola per la quotidiana conferenza stampa.
L’esterno alto argentino ha incentrato le sue risposte sulla voglia da parte di tutto il gruppo di ritrovarsi tecnicamente e mentalmente: “La squadra non sta tanto bene, anche perché non riusciamo a fare i movimenti di sempre. Dobbiamo ricominciare da zero ed essere sereni, uscendo da questo tunnel e riprendendo a vincere”. La serenità, però, non manca all’argentino di Quilmes, pronto a dare il suo contributo per la causa Bari: “Adesso sto bene, ho fatto un gol e ho superato l’infortunio; speriamo di buttarci alle spalle l’ansia che ci perseguita ultimamente”. Se ci sarà o meno l’ansia, lo si noterà già da domenica prossima, giornata di campionato molto delicata per i galletti: “Domenica affronteremo il Milan, ho un bel ricordo della partita disputata lo scorso anno allo stadio Meazza; è una squadra che ti da tanti stimoli. Loro verrano a Bari per fare la partita, starà a noi controbattere gli attacchi e impedire che l’avversario vinca”.
L’arma in più, dunque, per gli uomini di Ventura potrebbe essere la ritrovata forma degli esterni alti, proprio come Rivas: “Nei nostri schemi non sta cambiando nulla. La mia caratteristica è quella di tener palla facendo giocate che mi permetterebbero di ottenere il posto da titolare, anche se alle volte il mister mi rimprovera per questo. Sono sicuro che il nostro ruolo è tra i più importanti per le azioni offensive che, in certi casi, non riescono al meglio anche perchè gli avversari ci conoscono bene. La fiducia dell’allenatore è importante; ora spetta a noi ritrovare la condizione giusta”.
La mancata condizone fisica, inoltre, potrebbe fornire un input sbagliato alla tifoseria, gia impaziente da un mese nel vedere un Bari troppo arrendevole e rinunciatario; i fischi sono la testimonianza a quanto detto: “Non è bello uscire dal campo con i fischi che piovono dalle tribune. Comunque la gente paga il biglietto ed è libera di comportarsi come vuole esprimendo un giudizio anche negativo. Ad ogni modo, il rapporto con i tifosi è sempre bello”. Infine, il numero 7 barese, si è voluto soffermare sulla splendida forma fisica di Filippo Inzaghi, tra gli attaccanti più forti e prolifici del campionato italiano, e prossimo avversario dei galletti: “Inzaghi è un calciatore da ammirare per come gioca; ha vinto di tutto e potrebbe essere l’uomo più pericoloso per noi”. In conclusione Rivas, ci svela come battere il Milan: “Il neo dei rossoneri sono gli esterni. Col loro mancato apporto si creerebbero molti spazi per noi”.
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