Il Bari è quasi virtualmente salvo a quota 47 punti, soprattutto alla luce dei risultati favorevoli delle dirette concorrenti, ma Torrente preferisce tenere il basso profilo e attendere la matematica, pur godendosi la vittoria contro lo Spezia: "Sono contentissimo per aver battuto un maestro come Gigi Cagni. Ma non ci siamo ancora salvati, e la settimana prossima andremo a giocarcela a viso aperto contro una big come il Novara. Siamo consapevoli della nostra forza e che siamo ad un passo dalla salvezza, ma l’esperienza mi insegna a non sottovalutare le ultime partite. Perciò voglio vedere fino alla fine la stessa concentrazione di oggi”.
Poi il tecnico è subito entrato nel vivo dell’analisi della partita: “Abbiamo iniziato in difficoltà ma ci siamo subito ripresi, cambiando rotta e facendo noi la partita. Una volta in vantaggio non siamo riusciti a chiudere e loro ci hanno puniti grazie ad una nostra ingenuità. Ma abbiamo avuto la forza di reagire dopo lo schiaffo e siamo stati premiati con il gol di Fedato. In seguito loro sono cresciuti ed hanno sfruttato l’espulsione di Altobello per metterci in difficoltà. Noi siamo stati forti a reggere ed a rispondere colpo su colpo con le incursioni di Tallo, in grande spolvero. La vittoria è la giusta ricompensa per la prestazione e voglia di non mollare mai che oggi i miei ragazzi hanno dimostrato ancora una volta”.
L'allenatore elogia anche i singoli: “Molto bene Fedato, sempre pronto al momento giusto. Bene anche Bellomo, più nel secondo tempo. E Ghezzal che dire di lui, se lo avessimo avuto dall’inizio....Ghezzal è un giocatore da serie A e soprattutto nelle ultime partite ha dimostrato di essere fondamentale per questo Bari. Tallo ha fatto molto bene, mi dispiace che parta dalla panchina, ma deve convincersi che può fare la differenza anche giocando da esterno o seconda punta”.
Infine un doveroso e sentito ringraziamento Torrente lo dedica al pubblico che lo ha acclamato dedicandogli anche lo striscione "Comunque vada, grazie mister Torrente”: “Sono fantastici e l’ho sempre detto. Per un attimo ho durante la partita ho avuto un flash, chissà come deve essere il San Nicola pieno. Poi son tornato alla realtà e sono entusiasta di aver seminato bene in questi due anni per raccogliere l'apprezzamento di una parte di tifoseria. Questa squadra ha bisogno del suo pubblico, mi auguro sia sempre presente”.
Gigi Cagni ha commentato lapidario la sconfitta della sua squadra: “Forse se avessi fatto prima le sostituzioni da prima o avessi schierato altri titolari sarebbe finita diversamente. Ma non posso rimproverare nulla alla squadra che ha messo il massimo impegno e ha pagato per degli errori che rispecchiano l’andamento altalenante della stagione. Siamo salvi, ma potevamo fare di più. Complimenti a Vincenzo Torrente che ha svolto un buon lavoro con questi giovani, da Fedato a Bellomo a Sciaudone, oltre ad avere tra le sue frecce un giocatore di categoria superiore come Ghezzal”.
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