San Severo promosso in Serie D. Gara da brividi contro il Mola. Lunga Intervista a Danilo Rufini, tecnico del San Severo. Tutti i verdetti.
Un finale di stagione incredibile. San Severo-Mola, la partita decisiva, resterà indelebile nella storia di tutti i campionati della Premier League Pugliese. 3.000 spettatori di casa pronti a far festa, pronti a trascinare il San Severo in Serie D. Ma all’88’ tutto sembra svanire. Il molese Serri porta sul 2-1 gli ospiti. Prima c’era stato lo 0-1 con l’autorete clamorosa del numero 1 Pizzolato al 55’ ed il pari dei locali con Galetti al 57’. San Severo peraltro in inferiorità numerica per l’espulsione di Cesareo dal 75’. Ed il Molfetta che dal canto suo sta vincendo ed è pronto al sorpasso clamoroso. Nel giro di due minuti però la storia della partita e dell’intero campionato cambia per l’ennesima volta. In un finale pazzesco Ianniciello al 90’ ed al 93’ realizza una doppietta salvifica tra il tripudio generale. San Severo in D nella maniera più rocambolesca e palpitante possibile. I foggiani tornano nel massimo campionato dilettantistico nazionale dopo 16 anni. Tre promozioni in quattro campionati per la società presieduta da Dino Marino.
Abbiamo sentito il tecnico del San Severo Danilo Rufini (foto Nico D'Amicis). Da calciatore una lunga carriera tra D e C2. Quasi 800 partite. Vigor Lamezia, Gela,Vibonese, Vittoria, Juve Stabia, Siracusa, Sant’Antonio Abate, Fasano e Bisceglie le tappe. A San Severo dall’anno scorso nelle vesti di giocatore-allenatore. Alla prima esperienza vince il campionato di Promozione. Quest’anno il secondo successo consecutivo.
E’ stato un campionato tiratissimo ed equilibratissimo. Subito una partenza sprint in testa, successivamente un inseguimento ed alla fine il sorpasso. Quando ha capito che poteva essere l’anno giusto? “A dir la verità, non ho mai pensato a questo. Quella partenza cosi forte non mi aveva illuso. Ho vissuto di partita in partita. Alla vigilia non eravamo certo noi i favoriti, sia per la rosa a disposizione, sia per le risorse economiche, sia per la qualità di tante squadre. Certo è che non siamo mai scesi oltre il quarto posto. Ad un terzo dalla fine eravamo lì e ho capito che i play-off erano sicuri. Poi la classifica è sempre stata molto corta. Il distacco maggiore dalla Libertas Molfetta è stato di -6 dopo la sconfitta nello scontro diretto. Una sensazione molto positiva l’ho avvertita dopo la rimonta a Bari contro il Quartieri Uniti: da 2-0 per loro a 2-3 per noi. Forse lì ho pensato ad una possibile svolta”
La partita contro il Mola ha suscitato tante polemiche. Soprattutto in casa molfettese. Non sono mancati giudizi pesanti circa quel finale di partita così rocambolesco. Cosa vuole dire al riguardo? “Ognuno può rappresentare o tifare la propria squadra ma ci vuole obiettività nell’analisi. Se dobbiamo fare la conta degli episodi posso dire che il Molfetta ha avuto tantissimi rigori,noi solo 4. Anche il Molfetta ha recuperato partite incredibili nei minuti finali e noi non abbiamo certo gridato allo scandalo. Perché sappiamo che è la bellezza del calcio. Il Mola ha fatto la sua partita. Ha avuto anche un paio di ripartenze pericolose dove poteva realizzare l’1-3. Durante gli ultimi minuti, con un uomo in meno, avevamo praticamente un modulo 1-8. Eravamo tutti lì in avanti. Ho spostato, come spesso ho fatto in circostanze di svantaggio, Ianniciello in posizione offensiva per sfruttare le sue caratteristiche. Mi è andata bene. Sudore, lotta e sacrificio e perchè no fortuna: le caratteristiche della partita e di tutta la stagione”.
Mister Rufini è un fiume in piena. Ci tiene a difendere la sua squadra ed il lavoro fatto “La verità è che siamo la squadra che ha vinto di più, ha segnato più reti, ha subito molto poco. La verità è che il Molfetta ha pareggiato partite in casa pesantissime. Secondo il parere di tanti abbiamo espresso il calcio migliore. Al riguardo penso che anche Manfredonia e Mola di certo non erano inferiori a nessuno. Avrebbero meritato maggiore fortuna. Hanno pagato inizi complicatissimi. Di certo noi abbiamo mostrato grandissima continuità, mai due sconfitte consecutive e grandi filotti in serie dopo le poche cadute subite”.
So che è difficile fare dei nomi ma se la sentirebbe di indicare un giocatore simbolo di questa stagione? “Hai ragione, è davvero impossibile. E’ tutto il gruppo che meriterebbe di essere citato,uno per uno. Posso dire che sono particolarmente contento a livello umano per il successo di ragazzi umili come Ianniciello, di ragazzi come Conte arrivato in prova dalla Prima Categoria, per il riscatto di Lanave e Ladogana”
Il futuro di Rufini è a San Severo “Ho grande riconoscenza per la società e per il presidente. La serie D è un altro pianeta. La mia propensione è quella di rimanere anche se serve una base forte ed un aiuto importante al Presidente”.
Griglia play-off con il Terlizzi che ottiene l’ultimo posto utile scavalcando proprio il Mola. Obiettivo raggiunto tra mille peripezie per Manzari e soci. Retrocedono in promozione Racale e Tricase. Manduria e Corato ai play-out. Quartieri Uniti Bari salvo se il Nardò ottiene a sua volta la permanenza in D. In caso contrario parteciperà agli spareggi salvezza incontrando la vincente di Corato-Manduria. Nella classifica cannonieri spicca Giuseppe Bozzi, 26 reti ed un futuro sicuramente in categorie superiori. Dietro di lui Di Pinto del Manfredonia a 19. Manzari, pur contestato da una parte del tifo terlizzese, raggiunge quota 13.
CLASSIFICA FINALE ECCELLENZA
1 San Severo 62 (Promosso in Serie D)
2 Libertas Molfetta 61 (Play-off)
3 Manfredonia 54 (Play-off)
4 Cerignola 54 (Play-off)
5 Terlizzi 52 (Play-off)
6 Mola 49
7 Gallipoli 47
8 Copertino 46
9 Vieste 38
10 Galatina 36
11 Polimnia 36
12 Quartieri Uniti Bari 34
13 A. Corato 28 (Play-out)
14 Manduria 23 (Play-out)
15 A. Tricase 21 (Retrocesso in Promozione)
16 Racale 9 (-2) (Retrocesso in Promozione)
RISULTATI ULTIMA GIORNATA DI ECCELLENZA
Tricase-Corato 1-1
San Severo-Mola 3-2
Polimnia-Gallipoli 1-1
L.Molfetta-Manduria 1-0
Vieste-Manfredonia 0-3
Cerignola-Galatina 5-0
Terlizzi-Q.U.Bari 3-0
Copertino-Racale 6-0
CLASSIFICA CANNONIERI FINALE (PRIME POSIZIONI)
26 reti: Bozzi (1) Quartieri Uniti Bari
19 reti: Di Pinto (3) Manfredonia
18 reti: Carminati (3) Manfredonia
15 reti: Ladogana (1) San Severo, R. Augelli (4) Atl. Vieste
14 reti: Zotti (5) Atl. Mola/Cerignola
13 reti: Manzari (2) Terlizzi
|