I numeri sono impietosi, e registrano la squadra pugliese ultima in classifica, con uno dei peggior attacchi e la peggior difesa (quest’ultimi sono dati identici alla squadra salentina che però vanta tre punti in più ed una classifica migliore). Ma nonostante le quattro sconfitte consecutive, i Galletti vogliono rialzare la cresta ed uscire da questo prolungato momento di negatività. Domenica arriva il Milan che ha sfiorato l’impresa in casa contro il Real Madrid di Mourinho ed i giocatori biancorossi non possono spaventarsi o fare sconti; dovranno necessariamente trovare tutti gli stimoli al fine di ottenere un risultato favorevole.
In conferenza stampa si è presentato il terzino destro Nicola Belmonte, determinato a voler cancellare la casella dell’ultimo posto in classifica, ma anche ben consapevole del difficile avvio di stagione: “I numeri ci condannano come ultima in classifica, peggiore difesa e peggiore attacco. Non cerchiamo alibi, però è anche vero che se contro il Genoa in trasferta e la Lazio in casa avressimo raccolto risultati positivi, ora si sarebbe parlato di un’altra classifica. Siamo consapevoli di affrontare un periodo in cui tutto gira storto, ma c’è ottimismo e determinazione per ripartire e tornare alla vittoria”.
Il giocatore biancorosso, natio di Cosenza, ha poi presentato la gara proibitiva (solo sulla carta) contro la squadra italiana tra le più titolate in Europa e nel Mondo, rilasciando un attestato di stima nei confronti di Ronaldinho, ma sottolineando soprattutto che l’adrenalina trasmessa dall’importanza della sfida e dalla voglia di riscatto sua e dei suoi compagni dovranno costituire un’arma in più: “Loro hanno giocato mercoledì contro un grande Real Madrid, meritando di vincere fino a tempo scaduto, quando poi hanno subito il pareggio. Personalmente sono molto stimolato dalla sfida che potrei ingaggiare contro Ronaldinho, se dovesse giocare. Il brasiliano ha grandissima qualità ed anche se non tocca un pallone per un’ora, cosa improbabile, è capace di sbloccare il risultato in qualsiasi momento. Non temo lui, ma dobbiamo avere rispetto e giocare senza presunzione, perché hanno tante altre individualità a partire da Ibra, Pato, Inzaghi che possono farci male. Sono comunque realista nel dire che possiamo vincere solo se giochiamo da Bari, senza farci condizionare dalla paura o pensare alla classifica. Anche se a livello mentale segnare per primi e subito sarebbe un buon viatico per la vittoria”.
La prevendita dei biglietti procede a rilento rispetto allo scorso anno quando si registrò il sold-out ed un boom d’incassi per la società di Via Torrebella; in ogni caso, i giocatori pugliesi potranno contare sull’apporto caloroso di tutta la curva, già tutta esaurita da giorni. Ieri una delegazione di una cinquantina di ultras si sono recati all’antistadio per incitare e spronare ulteriormente la squadra. L’ormai esperto difensore del Bari, titolare dalla scorsa stagione dopo l’infortunio del talentuoso Ranocchia (attualmente del Genoa, mentre dalla prossima stagione sarà dell’Inter), ha commentato questa particolare visita: “È un fatto positivo e uno stimolo in più avere i propri tifosi a spronarti durante l’allenamento. Hanno ragione e fanno benissimo a chiederci ancora più impegno e carattere. Sono sicuro che non li deluderemo, ed invito ancora qualche indeciso a non far mancare il proprio apporto domenica, perché abbiamo bisogno di tutto uno stadio che si colori di biancorosso”.
|