Cinquantatré punti in classifica, sessanta sul campo. Quelli che sarebbero valsi al Bari l'approdo in zona play-off, se non ci fosse stata la penalizzazione: gli ultimi tre arrivano in rimonta contro il Cesena, raggiunto e scavalcato poco prima dello scadere. Per la squadra di Torrente è la terza vittoria consecutiva, la seconda davanti a seimila fra giovanissimi studenti ed accompagnatori.
L'ultima al San Nicola è la partita d'addio per molti. Iniziando probabilmente dal tecnico, che concede la passerella a Pena fra i pali, Aprile a centrocampo e Galano in attacco. Si gioca nella sola metà campo ospite, ma si conta una sola vera nitida palla-gol, quella che Caputo, su servizio di Fedato, divora al 6' sparando su Campagnolo. La risposta arriva immediata, dopo un minuto appena: Granoche si invola su lancio di Coppola ma Pena è reattivo nell'anticiparlo in uscita. Poi, sterile predominio biancorosso e collezione di corner (ben otto, sino all'intervallo), col Cesena che si fa vivo in contropiede: al 34' lancio di Coppola per Succi e tiro che sorvola la traversa. Nel recupero, dopo l'uscita di Polenta per infortunio (dieci punti di sutura all'arcata sopraccigliare sinistra), l'ultimo tentativo, dalla distanza, è di Sciaudone, con palla sul fondo.
Nel secondo tempo il Cesena è più propositivo e si fa pericoloso da palla ferma. Nel Bari entra Tallo ma l'inerzia non cambia. E' anzi la squadra di Bisoli al passare al 22': Pena non trattiene su punizione di Coppola e sul corner che ne segue non interviene nessuno fino alla zampata a porta a vuota di Morero, sul secondo palo. Zero a uno.
Accennano ad una reazione, i padroni di casa (dentro anche Iunco) ma senza la lucidità necessaria per pungere. E' anzi il Cesena ad andare ad un passo dal raddoppio: al 33' Tabanelli si destreggia in area biancorossa, sino allo sciagurato fallo di Sciaudone. Rigore. Batte Succi ma Pena intercetta sulla sua sinistra.
Il pericolo scampato scuote il Bari, che sfiora il pareggio per due volte in 1': imperioso stacco di Tallo al 36', su cui Campagnolo arriva con la punta delle dita, prima che Iunco, sull'angolo che ne segue, sprechi sul fondo da buona posizione. Il gol però è nell'aria ed arriva al 43': Iunco crossa dalla sinistra, la difesa rinvia come può e Caputo infila al volo di potenza (16esimo sigillo). Tutti contenti? Macché: il Bari accelera e mette la freccia allo scadere: sull'ennesimo calcio d'angolo, stavolta propiziato da una bordata di Iunco, è Ceppitelli (quarto gol in campionato) ad infilare a specchio sguarnito dopo una carambola.
Finisce così, con un'altra vittoria batticuore. Aveva già ringraziato all'inizio, la curva (“Squadra, mister, ds: un grazie sentito a chi la Bari ha onorato”), e la squadra ricambia nel giro di campo: “La promessa più grande è non tradire chi ti ama: l'abbiamo mantenuta insieme a voi”. Piovono goccioloni, e non solo dal cielo che minaccia pioggia.
Bari-Cesena 2-1
Bari (4-3-3): Pena – Sabelli, Ceppitelli, Polenta (45' pt Altobello), Rossi – Bellomo, Sciaudone, Aprile (9' st Tallo) – Galano (25' st Iunco), Caputo, Fedato. A disposizione: Lamanna, Defendi, Romizi, Iunco, Albadoro. All. Torrente.
Cesena (4-4-2): Campagnolo – Arrigoni, Tonucci, Morero, Consolini – Coppola, Meza Colli, Tabanelli (38' st Djokovic, 44' st Lolli), D'Alessandro – Granoche (17' st Giandonato), Succi. A disposizione: Ravaglia, Paolini, Banguoura, Cicarevic, Lolli. All. Bisoli.
Arbitro: La Penna di Roma (assistenti Segna-Peretti, quarto uomo Greco)
Reti: 22' st Morero, 43' st Caputo, 45' st Ceppitelli.
Note: ammoniti Bellomo, Tonucci, Sciaudone e Ceppitelli, angoli 11-3 per il Bari. Recupero 2' + 3' Paganti 3836 ed abbonati 5837 per un incasso di Euro 27.972,00 (quota paganti 12.377,00 e quota abbonati 15.595,00)
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