“Ho segnato o 6 o 7 goal al Grosseto nella mia carriera da calciatore: mi ha sempre portato bene e rimane nei miei ricordi. Andiamo in Toscana per chiudere in bellezza questa stagione”. Così Ciccio Caputo oggi davanti ai giornalisti. Raggiante il capitano, soprattutto quando gli vien chiesto di esternare un pensiero circa la sua annata al Bari, forse quest’anno diversa da tutte le altre: “Questa è stata la mia più bella stagione al Bari, la migliore. Ho superato quota 15 gol, adesso quello che viene è tutto di guadagnato”.
Circa il gruppo, invece, ha così commentato: “Con tutti i ragazzi c’è sempre stata unione e questo fuori programma lo dimostra – ride durante un’invasione pacifica e simpatica di alcuni calciatori che lo hanno letteralmente travolto con abbracci e battute – Sono contento per aver dato una mano considerevole alla squadra e se dovessi tornare indietro rifarei tutto quello che ho fatto”. Un aneddoto, poi, lo rimanda al prossimo mach contro i toscani: “Ricordo che quando segnai i primi 3 gol al Grosseto ed in carriera in serie B, esattamente il giorno prima mister Conte (stagione 08/09, ndr) mi disse: “Te la senti di giocare?” e la risposta fu un sì deciso. Da quel giorno non ho più smesso di voler crescere per me stesso e per la squadra nella quale giocavo”.
Stagione da incorniciare, dunque, ed una dedica vien spontanea: “Dedico ai miei familiari, alle persone più care, alla società, compagni di squadra e tifosi questa annata positiva, se la meritano”. Per l’attaccante barese il gol più bello resta quello segnato contro il Novara, e adesso ci sarà da evitare “l’autorete” del deferimento legata alla vicenda calcio-scommesse: “Sono sereno e voglio vivermi il bel momento, adesso: ho la coscienza pulita e continuerò ad allenarmi e a fare il mio lavoro come sempre”.
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