Difficile fare previsioni, ma tutto lascia pensare che possa essere questa la settimana decisiva per le sorti dell’Associazione Sportiva Bari. Dopo l’ennesimo incontro interlocutorio tra le parti, in città le opinioni sono divergenti tra chi sostiene che manchino solo pochi dettagli al termine della trattativa e chi, al contrario, inizia a paventare una fumata nera.
Una cosa è certa: la famiglia Matarrese sta ancora valutando la proposta di dieci milioni di euro da parte di Paolo Montemurro, l’imprenditore e tifoso barese che in modo tenace e caparbio sta cercando di acquistare, insieme ai suoi soci, il pacchetto azionario del Bari.
Gli attuali proprietari non sono convinti della modalità di erogazione della somma (rateizzata in dieci anni), e gradirebbero una soluzione più orientata al breve periodo. Un nodo difficile da dirimere sembra essere anche quello delle comproprietà (Bellomo, Crimi, De Falco, Fedato, Romizi e Sabelli), il cui peso specifico è davvero elevato. Senza dimenticare che, dal punto di vista amministrativo, l’acquisto della società al netto dei debiti pone una serie di problematiche fiscali e legali di non facile soluzione. Non sarebbe stato utopistico ipotizzare una cessione solo del titolo sportivo e del marchio in contrasto, tuttavia, con le stringenti norme della Federcalcio. In questo senso, potrebbe essere decisiva la partecipazione di Claudio Garzelli al Consiglio di Lega in programma giovedì. Il d.g. prospetterà, in tal sede, le possibili modalità di iscrizione del Bari al prossimo campionato, compatibilmente con l’evoluzione della situazione.
Le scadenze, intanto, incombono. A cominciare dal pagamento degli stipendi del primo quadrimestre 2013 entro lunedì prossimo. Una cifra vicina al milione e mezzo di euro, fondamentale per non aumentare la penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
I tifosi, inutile nasconderlo, sono in fibrillazione. La maggioranza dei sostenitori biancorossi si è schierata apertamente con Paolo Montemurro, nella speranza che questa trattativa vada in porto. Ma le esperienze del passato invitano tutti, addetti ai lavori compresi, ad avere maggiore prudenza.
Sul fronte disciplinare, infine, in relazione all'inchiesta sul filone Bari-bis del calcio scommesse la Commissione della Figc si riunirà il 4 luglio. Il dibattimento, che proseguirà anche il giorno successivo, riguarda 33 tesserati e l’Associazione Sportiva Bari, deferiti dalla Procura Federale lo scorso 6 giugno, sulla base degli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Bari e della conseguente attività istruttoria.
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