Clamoroso colpo di scena nella trattativa per la cessione dell'Associazione Sportiva Bari. Con un comunicato stampa diffuso nella tarda serata di sabato, Paolo Montemurro e Tommaso Rapullino hanno sancito la rottura con la famiglia proprietaria del Bari calcio, in seguito a dichiarazioni attribuite ad Antonio Matarrese. La frattura tra le parti, che sembra insanabile, potrebbe rientrare solo nel caso di smentita dell'intervista incriminata. Nelle prossime ore, con molta probabilità nella giornata di lunedì, Montemurro e Rapullino convocheranno una conferenza stampa per fare chiarezza su quanto accaduto.
I tifosi biancorossi, prevedibilmente, sono sul piede di guerra. Messaggi densi di rabbia, delusione, amarezza affollano le pagine dei social network. I sostenitori del Bari che, mai come in questa circostanza, avevano creduto e sperato nel cambio di proprietà nonostante le esperienze negative del passato, vogliono conoscere la verità e chiedono che venga fatta la massima chiarezza. In attesa di conoscere la risposta della società al J'accuse di Montemurro e Rapullino, viene comunque accolta con soddisfazione l'ipotesi di una conferenza stampa. Una cosa è certa: dopo 36 anni di gestione della famiglia Matarrese, è indiscutibile la voglia del pubblico barese di voltare pagina.
Di seguito, riportiamo il testo originale del comunicato congiunto emesso dalla Nuova Meridionale srl e dalla Sideralba spa:
"La Nuova Meridionale srl nella persona del sig. Paolo Montemurro e la Sideralba spa nella persona del sig. Tommaso Rapullino, in risposta alle dichiarazioni attribuite al sig. Antonio Matarrese, esprimono il loro profondo disappunto e la profonda meraviglia per quanto dichiarato.
E’ oramai noto che da oltre una settimana tutti i tecnici, anche in data odierna, così come dimostrabile in ogni sede, stanno lavorando duramente per predisporre gli atti relativi alla cessione che certamente non poteva essere effettuata secondo la bozza originariamente predisposta dai Matarrese, risultata impraticabile.
Fa in particolare specie che vengano evidenziate dal venditore richieste di garanzie al compratore e questi non si preoccupi di parlare delle proprie di gran lunga maggiori e più importanti.
Infine i sigg.ri Montemurro e Rapullino rigettano il ricorso alla metodologia dell’Ultimatum da chiunque provenga e che denota un evidente intento di non pervenire alla conclusione della vicenda.
Stando così le cose e sino a quando l’intervista non verrà smentita ritengono definitivamente chiusa ogni ipotesi di accordo e chiederanno sin da subito ai propri tecnici di terminare la collaborazione con i tecnici del Gruppo Matarrese essendo evidente l’inutilità dello sforzo sino ad oggi profuso di fronte alla volontà dichiarata ma non dimostrata di voler effettivamente vendere.
I sigg.ri Montemurro – Rapullino nelle prossime ore convocheranno altresì una conferenza stampa dichiarandosi sin da ora pronti ad un pubblico confronto con la famiglia Matarrese".
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