Assieme al riconfermato ds Angelozzi, è al momento l'unica certezza tecnica del Bari 2013/2014: il nuovo allenatore Carmine Gautieri è stato presentato questa mattina, a giornalisti e tifosi, nella sala stampa dello stadio San Nicola. Per il 43enne tecnico di Mergellina un ritorno voluto a tutti i costi, dopo il bel ricordo lasciato da calciatore con la maglia biancorossa, indossata dal '93 al '96: cultura del lavoro ed organizzazione di gioco i concetti ripetutamente espressi dall'ex Lanciano, visibilmente emozionato per sua stessa ammissione.
"Scegliere Bari è un'ambizione che avevo dal primo giorno che ho scelto di allenare, ed ora che mi si è presentata questa possibilità, non voglio fallirla – ha dichiarato – Sono contento per essere tornato nella città che mi ha regalato tre anni stupendi: il mio primo obiettivo sarà quello di riportarvi entusiasmo, in un momento in cui non si può certo sognare. Si parte da uno zoccolo di qualità ma ora bisognerà completare la squadra, con giocatori che sposino la causa". Uno, Gautieri, l'ha probabilmente perso ancor prima di cominciare la sua nuova avventura in biancorosso: è l'ex capitano Caputo, squalificato per 3 anni e 6 mesi dalla Commissione Disciplinare in merito al filone Bari-Bis del Calcioscommesse.
Prima scelta per il post-Torrente, anche per lo schieramento di gioco simile a quello del suo predecessore, l'allenatore si avvarrà anche in Puglia della collaborazione dell'allenatore in seconda Cincione, del preparatore atletico Delmorgine e del preparatore dei portieri Righi: “Cercheremo di raggiungere i risultati proponendo un calcio propositivo. Si parte dal 4-3-3 ma sono aperto anche ad altre soluzioni, come ho dimostrato nella mia carriera. Conterà lavorare duramente e con costanza, durante la settimana: voglio rassicurari i tifosi che ci metteremo il massimo impegno e mi auguro di poter contare sul loro sostegno e coinvolgimento sempre maggiore”.
Ancora aperto, intanto, il discorso sul portiere Leali, allenato da Gautieri in Abruzzo, che non ha ancora deciso fra Bari e Spezia; più difficile il reintegro di Borghese, sebbene il nuovo tecnico, che lo richiese a Lanciano lo scorso gennaio, è sembrato possibilista: “Partirà con noi in ritiro e lo valuterò assieme al resto del gruppo senza farmi condizionare dal passato”.
Pillola finale dedicata al rapporto con i giornalisti, doverosa dopo la pubblicazione odierna di una intervista nonostante l'imminenza della sua presetazione ufficiale: “Rispetto e rispetterò sempre la stampa che svolge un lavoro encomiabile. Io, però, non stringo rapporti di amicizia con i giornalisti e penso a rapportarmi con giocatori, staff e società”.
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