Uno dei pezzi pregiati della rosa a disposizione di mister Gautieri è sicuramente Francesco Fedato. In una sola stagione ha confermato di valere il palcoscenico della serie cadetta, lui che proveniva dall'Eccellenza, e ha visto decuplicarsi il valore di cartellino (in comproprietà tra Bari e Catania - ndg) grazie ai sei goal messi a segno in campionato e alla convocazione in under21.
Al secondo ritiro con i biancorossi va alla ricerca della definitiva consacrazione in serie B ma la situazione societaria del club di Via Torrebella non esclude sorprese di qui al 2 settembre, giorno di chiusura del mercato estivo: "Se dovessero arrivare offerte dalla serie A - afferma Fedato su asbari.it - sarà la stessa società a valutarle. Intanto mi alleno per conquistarmi una maglia da titolare e chissà un posto anche nell'Under 21. La notizia di non far parte dei 26 dell'Europeo non è stato il massimo ma essendo tra i più piccoli me l'aspettavo".
ll presente, però, si chiama Bari: "Il Bari mi sta dando la possibilità di crescere professionalmente. Qui mi trovo molto bene e spero di poter continuare con questa maglia. Nel mio primo campionato ho fatto sei reti. Bisogna sempre migliorarsi. Allora spero di poter arrivare a dieci". Anche per raggiungere questo obiettivo fondamentale sarà affrontare al meglio la preparazione atletica in Trentino, mettendo in preventivo qualche prestazione opaca nei primi test amichevoli: "Stiamo cercando di trovare la forma migliore attraverso sedute di lavoro intense. Carichi necessari per accumulare benzina. Nella prima partita (contro il Chievo, persa 3-0 - ndg) eravamo pesanti sulle gambe - continua l'esterno- una logica conseguenza della preparazione. Loro avevano venti giorni in più di ritiro e si sono viste le differenze in campo. Sotto il profilo della corsa però abbiamo messo il massimo impegno, ed era poi quello che ci chiedeva il mister".
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