Una promessa da rilanciare. Locuzione abusata, ma decisamente calzante per definire Richard Quentin Samnick, il giovane difensore francese che ha firmato un contratto quadriennale con il Bari.
Nato a Noisy-le-Grand il 23 gennaio 1993, il neobiancorosso (foto tratta dal suo profilo Twitter) è stato già saggiato in ritiro al centro della retroguardia, nella seconda amichevole contro l'Apollon Limassol: al suo attivo quattro presenze nell'under 19 transalpina (tre nell'Europeo di categoria la scorsa estate, con gol alla Serbia all'esordio) e tre nell'under 20 in un torneo in Cina, lo scorso settembre. L'ultima, contro il Messico, gli è stata fatale: una distorsione alla caviglia con conseguente rottura del legamento collaterale laterale l'ha tenuto fuori causa sino a marzo.
Ma una volta tornato in campo, pur ristabilito, Samnick non è riuscito a rimettersi al passo tanto da essere convocato all'Europeo under 20. Un giocatore da ricostruire, sopratutto mentalmente, anche perchè il Paris St Germain che l'aveva tesserato giovanissimo e gli aveva affidato la fascia di capitano della squadra minore, partecipante al Championnat de France Amateurs-CFA (quarto livello del calcio francese), l'ha nel frattempo lasciato libero. Fra i suoi ex compagni di squadra anche il neobolognese Abdallah Yaisien, fra i primi a complimentarsi con lui su Twitter.
Alto 188 centrimetri, destro di piede, ha come idolo Vincent Kompany, colonna belga del Manchester City.
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