Corre veloce la carriera di Michele Marcolini (foto valtrompianews.it). Dal campo alla panchina, senza soluzione di continuità. Da capitano del Lumezzane a tecnico dello stesso, passando per il corso da allenatore Coverciano e alla decisione di spalmare l'ultimo anno di contratto da giocatore in un biennale da mister. L'ex centrocampista biancorosso (86 presenze e 6 goal dal 1997 al 2001) guida un gruppo di giovanissimi che disputerà la stagione a venire nel girone A di Prima Divisione di Lega Pro senza la paura del flop. La riforma dei campionati in atto, infatti, prevede una divisione unica di Lega Pro a 60 squadre dal 2014/2015 che manderà in pensione l'attuale ripartizione in Prima e Seconda. Conseguenza di ciò, retrocessioni bloccate e play off allargati: oltre alla prima classificata, promossa direttamente, si giocheranno l’accesso in serie B le squadre dal secondo al nono posto in graduatoria. Uno di quei posti è l’obiettivo dichiarato dal presidente Cavagna, che ha scommesso con convinzione su Marcolini così come fece con Davide Nicola, ora allenatore del Livorno, illustre precedente in casa Lumezzane di passaggio dal rettangolo di gioco alla panchina. Per raggiungere i play off, il tecnico di Savona avrà a disposizione una squadra decisamente giovane se si pensa che esclusi capitan Mandelli (classe '77) e Mauro Belotti (classe '86), tutti gli altri giocatori sono nati dal 1991 in poi. Più di dieci i nuovi acquisti, pescati per lo più dai serbatoi Primavera in giro per l’Italia, a cui nell’ultima settimana si è aggiunto anche Simone Ganz, attaccante più volte accostato dagli esperti di mercato al Bari, a segno per la prima volta in rossoblu nell'amichevole infrasettimanale vinta ieri per 1-0 contro il Montichiari. Precampionato, più che positivo, basato sullo sviluppo del modulo 3-4-1-2 e sublimato dal 3-0 alla Massese nell’esordio in Coppia Italia: "Se vincessimo i ragazzi mi farebbero un gran regalo – affermava il neo allenatore rossoblù prima di quel match -. E sarebbe un bel regalo anche per loro. Giocare contro il Bari, in uno stadio come il San Nicola, non capita tutti i giorni. È un'occasione da sfruttare". Occasione sfruttata grazie all’apporto del reparto offensivo, in grande spolvero con i goals di Torregrossa, Galuppini e Talato. Questi tre con Baraye e il già citato Ganz costituiranno gli elementi di maggior pericolo per la retroguardia biancorossa, che tra assenze, cessioni e rinforzi che tardano ad arrivare è ancora in cerca di una propria identità.
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