“Loro vogliono festeggiare davanti al loro presidente e ai loro tifosi, ma noi non ci faremo intimorire. Andremo lì per cercare la vittoria, con lo spirito dimostrato nelle partite ufficiali”. Alla vigilia dell’esordio in campionato, il tecnico Enrico Alberti Mazzaferro chiede un Bari da battaglia che non faccia sconti a nessuno, neppure ad una Reggina da sempre ostica e che potrebbe essere schierata con due diversi moduli: “Loro giocano sia con il 3-5-2 e con il 3-4-3: quindi, valuteremo sino all’ultimo possibili contromosse. Noi invece adotteremo il modulo che abbiamo utilizzato da subito nel precampionato e gare di Coppa con la variante della difesa a tre, che potremo utilizzare, grazie all’innesto dell’ottimo Marco Chiosa, un difensore giovane ma già pronto per questa categoria e che promette molto bene”.
Contro l’Atalanta il Bari ha avuto le sue occasioni, ma è mancato soprattutto in attacco. Il tecnico non è assolutamente preoccupato: “Dalla Coppa innanzitutto siamo usciti a testa alta contro un’avversaria sulla carta superiore. Però ce la siamo giocata, e dagli errori commessi, abbiamo potuto sviluppare un lavoro mirato di cui spero si potranno veder i frutti subito in campo a Reggio”. Sull’undici iniziale l’allenatore non ha svelato le sue scelte: ballottaggi Samnick-Chiosa, ed Albadoro-Galano, con i primi favoriti. Diciannove i convocati, anche i giovanissimi Santeramo, Vosnakidis, Partipilo e Leonetti. Possibile tribuna per Masi.
Il possibile allargamento dei playoff sino all'ottava classificata non ha smosso più di tanto il tecnico biancorosso: “Il nostro obiettivo resta la salvezza e giocare al massimo delle nostre possibilità. Ci servono i tre punti per partire subito lanciati e azzerare l’handicap. L’allargamento delle posizioni per i playoff è comunque una buona notizia e renderà il campionato ancora più avvincente. Noi ce la giocheremo sempre, e sono sicuro che questi ragazzi regaleranno emozioni”.
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