Finisce a reti inviolate la partita di esordio di questo torneo di serie B. Reggina e Bari si dividono la posta in palio al termine di una partita piuttosto bruttina, giocata per lunghi tratti a centrocampo. Il Bari ritorna con un punto che serve a limare il gap in classifica ma evidenzia diversi limiti soprattutto in fase offensiva, impegnando seriamente il portiere reggino Benassi una sola volta in tutti i 90 minuti di gioco.
Alberti lascia in panchina Marotta per infoltire il centrocampo, con Sabelli cursore sull'out di destra che fa da collante con la difesa ed il trio Sciaudone, De Falco e Defendi a coprire la parte nevralgica del campo, coadiuvati da Galano in fase di ripiego: unica punta Albadoro, pronto a sfruttare con i suoi centimetri i calci piazzati.
Il primo acuto degno di nota lo si registra al 22' dopo una fase di studio in cui le due squadre stentano a prendere il controllo delle operazioni: incursione da destra di Fischnaller che resiste all'intervento di Sciaudone e, pochi passi dentro l'area di rigore, scalda le mani di Guarna, attento a bloccare in presa bassa. Timida la risposta dei biancorossi, che si affidano ad un tiro dalla distanza di Sciaudone che si perde di molto sul fondo. La partita scivola via senza troppi sussulti (conclusione di Albadoro da fuori area respinta da un difensore in angolo e tiro telefonato di Gerardi innocuo per Guarna), fino a che l'arbitro Merchiori manda tutti negli spogliatoi senza concedere minuti di recupero.
Rientrano in campo le due squadre con gli stessi effettivi del primo tempo: i ritmi rimangono piuttosto bassi, con numerosi errori da entrambe le parti. Sabelli impensierisce Benassi con una botta terrificante e, subito dopo ci prova Galano dalla distanza, trovando la deviazione in angolo.
Cresce la Reggina a cavallo del 20': Louzada, dimenticato da Sabelli, si invola indisturbato verso la porta, frenata e cross immediato per il neo entrato Di Michele che si incarta davanti a Guarna, sprecando un'occasione ghiottissima per portare gli amaranto in vantaggio.
Tre minuti dopo è nuovamente Di Michele a sfiorare il gol direttamente su calcio di punizione: la sua conclusione su stampa sulla faccia esterna del palo, spaventando Guarna appostato pochi centimetri dietro il montante destro.
La Reggina spinge sull'acceleratore per portare a casa i 3 punti al debutto di questo campionato di B: al 32' è Gerardi con una splendida torsione di testa a far tremare la traversa su calcio d'angolo del solito Di Michele, facendo gridare al gol il pubblico del Granillo; la palla sbatte a pochi centimetri dalla linea di porta, con diversi giocatori amaranto si sbracciano in un misto di proteste e rammarico per l'occasione sprecata.
Ad un minuto dalla fine dell'incontro Defendi paga con il rosso diretto le vivaci proteste per un fallo contestato ai suoi danni, decretato con troppa superficialità dall'arbitro Merchiori che gli aveva già sventolato in faccia il cartellino giallo per un fallo di mano: la maglia del capitano biancorosso si allunga vistosamente per mano di Di Michele, ma l'arbitro punisce il numero 25 mandandolo su tutte le furie.
Un colpo di testa di Cocco a recupero oramai scaduto (1 minuto e trenta oltre i 3 assegnati) chiude le ostilità di questo primo incontro della B targata 2013-2014. Il Bari esce imbattuto dal Granillo al termine di una partita in cui sono emersi problemi di amalgama fra i reparti ed una sterilità offensiva preoccupante. Bisognerà sciogliere quanto prima il nodo Ghezzal per fornire ad Alberti quel centravanti determinante che può impensierire i portieri avversari.
IL TABELLINO
Reggina (3-4-2-1): Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa; Da Silva, Rigoni (13' st Strasser), De Rose, Barillà; Louzada (32' st Cocco), Fischnaller (13' st Di Michele); Gerardi.
A disposizione: Zandrini, Colucci, Di Lorenzo, Contessa
All.: G. Atzori
Bari (3-5-2): Guarna; Chiosa, Ceppitelli, Samnick; Calderoni, Sabelli (39' st Romizi), De Falco, Defendi, Sciaudone; Albadoro (45' st Vosnakidis), Galano (14' st Marotta).
A disposizione: Pena, Santeramo, Partipilo, Leonetti
All.: R. Alberti
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Ammoniti: Gerardi, Ceppitelli, Barillà, Louzada, Marotta, Defendi
Espulso: Giovanni Loseto per proteste; Defendi per proteste
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